1° Maggio, Spinelli: «Costruiamo il futuro dei nostri giovani»

L’assessore all’evento organizzato dalle Acli al Polo artigianale di S. Margherita di Ala

«I giovani hanno idee forti e approcciano il mondo dell’innovazione, della tecnologia e anche del lavoro in modo diverso e originale. Dobbiamo saperli ascoltare per costruire qualcosa di nuovo, per rifondare le basi del lavoro in un Paese che in passato ha guardato ai benefici immediati delle persone tutelate dimenticando di pensare al futuro, che è dei giovani, creando con loro uno spazio non solo lavorativo, ma più in generale di vita. Una dimensione di equilibrio sostenibile tra occupazione, sicurezza sul lavoro, famiglia. Dobbiamo quindi puntare su retribuzioni decorose e su ambienti di lavoro sani e sicuri. Per fare questo è necessario partire dalle scuole, formando i nostri ragazzi attraverso le iniziative che premiano dirigenti scolastici, insegnanti e gruppi che si impegnano sul tema della sicurezza negli ambienti di lavoro. È però importante fare squadra, essere propositivi; l’assessorato è attivo nel rendere più collaborativa la rete di tutti gli attori coinvolti puntando sul dialogo. Vi auguro una serena Festa pensando quindi alla costruzione del lavoro di domani, di cui siamo tutti responsabili e protagonisti per i nostri giovani.»
 

 
Così l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, che stamane è intervento al Polo artigianale di S. Margherita di Ala all’evento organizzato dalle Acli Trentine per celebrare il 1° Maggio, Festa dei Lavoratori. L’iniziativa, che dopo la Messa ha visto anche la consegna di targhe al merito ai titolari delle aziende locali, è stata organizzata in particolare dal Circolo Acli di Ala, della parrocchia e dalla Cassa Rurale Vallagarina.
«Parlare di lavoro oggi in Italia – ha aggiunto l’assessore Spinelli – vuol dire parlare di sacrificio, particolarmente intenso a carico degli imprenditori, eroi per tanti fattori che ne rendono quasi impossibile l’attività: pressione fiscale incredibilmente alta rispetto al contesto europeo, complicazioni burocratiche e amministrative nettamente superiori in confronto ad altri territori, costi di materie prime ed energia notevolmente più alti che altrove. Di tutto questo soffre il mondo del lavoro, e soprattutto l’occupazione dei giovani.»
 

 
Il ricambio generazionale, i valori dell’impegno, della competenza ma anche l’importanza del sostegno familiare nei confronti dei lavoratori sono stati i temi toccati nei diversi interventi di oggi negli spazi aziendali (della ditta Verban snc) che a stento sono riusciti a contenere le tante espressioni della comunità che hanno voluto partecipare alla giornata di festa e riflessione.
«Il principio da cui dobbiamo partire – ha detto il presidente del circolo Acli di Ala Massimo Zendri – è la consapevolezza che ogni persona disoccupata rappresenta un impoverimento per la nostra società. Il nostro Paese ha un grande bisogno di puntare sulle nuove generazioni. Dobbiamo investire nella formazione come strumento indispensabile per la creazione di nuove figure con competenze ad alto e medio contenuto professionale.»
 

 
«È fondamentale – ha affermato il vicepresidente vicario delle Acli Trentine Walter Nicoletti – dare dignità al lavoro, che dobbiamo considerare come un elemento essenziale e funzionale all’emancipazione sociale e culturale delle persone. Per salvare il lavoro e il futuro dei giovani è necessario operare per un’economia sostenibile, di pace e circolare che rispetti i limiti della natura e i diritti dell’uomo.»

L’importanza di creare terreno fertile, soprattutto attraverso l’impegno delle istituzioni, per nuove opportunità di lavoro in particolare per i giovani è stata sottolineata dal Sindaco di Ala Claudio Soini, mentre l’onorevole Vanessa Cattoi ha ricordato l’impegno del Governo, proprio oggi riunitosi per varare provvedimenti a favore del mondo del lavoro.

Stamane, dopo gli interventi ufficiali, la Messa è stata celebrata dal parroco don Alessio Pellegrin; l’evento si è chiuso con un momento conviviale. Erano presenti, fra gli altri, rappresentanti dei Vigili del Fuoco Volontari, del Corpo Forestale, degli Alpini, dell’Associazione Stella d’Oro, dei Carabinieri e numerosi cittadini.