Protocollo di intesa per l’Ambiente e la sicurezza del Lavoro
Approvato schema per il protocollo d'intesa per un osservatorio ambientale e la sicurezza del lavoro nei lavori della circonvallazione di Trento
Proseguono i passaggi per attivare l'imponente cantiere della circonvallazione ferroviaria di Trento. E, data la complessità dei lavori e i molteplici potenziali impatti con l’ambiente naturale e costruito nonché le condizioni per i numerosi lavoratori che verranno coinvolti, diventa di fondamentale importanza definire con un protocollo di intesa un Osservatorio per l’Ambiente e la sicurezza del Lavoro.
Per fare ciò oggi la Giunta ha approvato uno schema di protocollo che poi sarà firmato dai tre enti coinvolti: Comune di Trento, Rete ferroviaria italiana (RFI) e Provincia Autonoma di Trento.
Nello specifico l'Osservatorio sarà un organismo tecnico con funzione di indirizzo, controllo e garanzia, oltre a formulare proposte e pareri allo scopo di promuovere e attivare tutte le attività necessarie per:
- la sorveglianza dello stato ambientale del territorio interessato alla realizzazione della circonvallazione ferroviaria di Trento attraverso l'analisi degli impatti ambientali provocati dalle diverse fonti e lo studio delle ricadute sulle popolazioni anche attraverso il supporto tecnico-scientifico e amministrativo di organismi ed enti di ricerca pubblici e privati;
- l'osservanza del rispetto delle norme di tutela sociale e tecnica del lavoro e di sicurezza e igiene del lavoro durante la fase di cantiere;
- espletare funzioni di verifica, controllo, valutazione dei dati, espressione pareri, informazione, gestione segnalazioni, supporto tecnico e monitoraggio.
Lo schema di protocollo prevede inoltre:
- la definizione della struttura dell'Osservatorio, del ruolo del coordinatore e dei referenti del protocollo per la Provincia Autonoma di Trento e per il Comune di Trento, il Comitato Tecnico Scientifico, il Centro di informazione permanente (infopoint), la Segreteria tecnica e le rispettive funzioni;
- la collaborazione dell’Osservatorio con la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Trento, il Ministero della Transizione Ecologica e il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili nonché con altri esperti di qualificata esperienza e formazione;
- la collaborazione da parte dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, nell’ambito delle proprie competenze, per l’attuazione di quanto previsto dal provvedimento di compatibilità ambientale adottato con Decreto n. 83 del 31 maggio 2022 del Ministero della Transizione Ecologica – Direzione generale valutazioni ambientali di concerto con il Ministero della Cultura – Soprintendenza speciale per il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza;
- la collaborazione dell’APSS (UOPSAL), nell’ambito delle proprie competenze, per gli aspetti riguardanti la sicurezza sul lavoro;
- il supporto tecnico del gruppo di lavoro per la sicurezza e l'igiene del lavoro istituito con Deliberazione della Giunta Provinciale n. 1725 del 22.05.2006;
- la durata dell’Osservatorio in funzione del cronoprogramma di realizzazione dell’opera, comunque commisurata al completamento delle attività di verifica di ottemperanza delle prescrizioni ambientali dettate nel provvedimento di VIA, che si esplicano anche nella fase di realizzazione dell’opera e nei due anni di monitoraggio ambientale post-operam.