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«Fera dei Sèt», Fucine di Ossana 7-8 settembre

Due giorni per festeggiare i frutti che la natura ci ha riservato in questi mesi d'estate

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Il 7 e 8 settembre torna a Fucine di Ossana in alta Val di Sole la «Fera dei Sèt», con la sua storica mostra bovina, il primo dei 3 appuntamenti solandri con la particolare esposizione delle mucche (le successive rassegne saranno
il 14 settembre a Cogolo di Peio ed il 19 settembre a Malè).
A Fucine di Ossana verranno esposte 81 mucche di 11 aziende locali, provenienti non solo da Ossana ma anche da Commezzadura, Menas di Mezzana e Vermiglio. Al termine dell’esibizione un qualificato giudice federale eleggerà la più bella manza, scegliendo il migliore capo da bestie comprese tra 10 e 36 mesi di età. Una gara di bellezza in piena regola, che affonda le radici nella tradizione più vera della montagna.
 
Ma anche un appuntamento che attira ogni anno sempre più visitatori. Un’autentica festa per il borgo intero, organizzata dall'associazione Allevatori della Val di Sole in collaborazione con la Federazione Provinciale Allevatori Trento ed il Comune di Ossana.
Ma anche un'occasione per vivere qualcosa di straordinariamente vero e originale per i turisti presenti: non capita spesso infatti di vedere eleggere una miss tra mucche che vengono curate e imbellettate come autentiche reginette di bellezza, usando spazzole e particolari pettini.
 

 
Una preparazione assolutamente necessaria per rendere luminoso il manto, dopo i mesi estivi passati costantemente all'aperto. In passato la Fera dei Sèt, così chiamata perché un tempo si svolgeva ogni anno il 7 di settembre, era organizzata con finalità commerciali, perché la vendita dei capi era l’introito più importante dell’economia delle piccole aziende familiari del paese.
Poi, dalla fine degli Anni ’70 del secolo scorso, hanno preso piede le mostre con lo scopo di valutare morfologicamente gli animali e confrontarli in base alla selezione genetica delle varie razze.
 
Un modo per premiare l’esemplare più valido ma anche per spiegare ai turisti gli aspetti meno noti della zootecnia alpina.
Tale speciale concorso di bellezza in effetti anno dopo anno attira sempre più visitatori, che possono ammirare un importante momento di confronto tra chi ancora oggi tenacemente continua a portare avanti l’impegnativa tradizione dell'agricoltura sull'arco alpino.
Segni tangibili di buone pratiche che dimostrano come sia effettivamente possibile creare un rapporto virtuoso tra uomo e natura, che garantisca cura del territorio e sviluppo sostenibile per le valli dell’arco alpino.
 

 
Oltre alla mostra del bestiame, ci saranno anche numerose occasioni per avvicinarsi al mondo dei funghi e delle api.
La mostra micologica presso il bocciodromo comunale, a cura del Gruppo Micologico Bresadola Val di Sole, presenterà una vasta selezione di funghi locali e sarà approfondita con l’escursione micologica prevista per sabato 7 settembre alle 14:00 (attività gratuita ma con prenotazione obbligatoria, tel. 0463.751301).
La grande novità di questa edizione della Fera dei Sèt è la trasformazione del bocciodromo in un’area interamente dedicata al mondo delle api, l’«apodromo».
 
Questo spazio è un omaggio al lavoro straordinario degli oltre cento apicoltori solandri, riuniti nell’omonima associazione, con cui il Comune di Ossana collabora per la realizzazione della prima stazione di fecondazione di api regine in Val di Sole, attiva ormai da tre anni.
L’apodromo sarà il cuore di numerose iniziative, tra cui la mostra «Apicoltura Trentina nel passato», un viaggio attraverso la storia dell’apicoltura locale a cura del Museo Etnografico Trentino, nonché l’Esposizione «Città a misura d’ape» proposta dal MUSE.
Inoltre, sarà presente la Bee... Biblioteca, un’arnia a forma di libri pensata per coinvolgere grandi e piccini.
 

 
Non mancheranno poi incontri, approfondimenti e degustazioni, con uno spazio dedicato agli apicoltori. Il 7 settembre è prevista un’escursione in Valpiana, con visita alla stazione di fecondazione delle api regine, accompagnata dal presidente dell’Associazione Apicoltori della Val di Sole e seguita da una degustazione di miele e formaggio presso Malga Valpiana (attività gratuita ma con prenotazione obbligatoria, tel. 0463.751301).
In serata, presso il teatro comunale, si terrà un incontro dedicato agli apicoltori solandri dal titolo “Api e apicoltori solandri: tra tradizione e futuro”, un’occasione per confrontarsi sulle tradizioni e sulle sfide future dell’apicoltura locale.
 
Domenica 8 settembre saranno organizzati due momenti dedicati agli apicoltori solandri, che presenteranno la stazione di fecondazione di Valpiana, seguiti da una degustazione di mieli locali a cura del Mulino Museo dell’Ape.
Alle 15:00 ci sarà quindi la presentazione del libro dedicato all’apicoltura di Uldarico Fantelli, solandro considerato l’«ignoto padre nobile mancato dell’apicoltura europea», con un trattato sulle api risalente al 1780.
 
La Fera dei Sèt è uno dei principali eventi del Cheese FestiVal di Sole, promosso dall’Azienda per il Turismo della Val di Sole: una grande festa di sapori, tradizioni e cultura. Storie di uomini, donne e animali che da millenni vivono insieme in montagna.
È la cultura dell'alpeggio, che profuma di erba, latte, burro e formaggi: forte di una lunga tradizione, straordinariamente moderna per i palati fini di oggi.

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