Mezzi agricoli, nuovo impianto lavaggio a Lavis

Al via la realizzazione dell’impianto per il lavaggio dei mezzi agricoli di lavis

Hanno preso il via recentemente i lavori per la costruzione dell’impianto di lavaggio dei mezzi agricoli che sorgerà in località Torbisi a Lavis.
Il progetto, promosso e realizzato dal Consorzio Trentino di Bonifica, è stato concordato con il comune di Lavis e la Provincia autonoma di Trento.
Quest’ultima è anche proprietaria del terreno dove sorgerà il nuovo impianto collocato nel settore settentrionale della borgata a pochi passi dalla statale del Brennero e in posizione defilata rispetto al grande traffico veicolare. Il nuovo impianto consiste in una piazzola di lavaggio a circuito chiuso che consentirà la depurazione e il riutilizzo del 95% delle acque impiegate nella pulizia esterna dei mezzi agricoli con una notevole ricaduta in termini di risparmio idrico.
 
La restante frazione residua, verrà invece stoccata in appositi container per essere inviata successivamente presso impianti dedicati al trattamento speciale.
In questo modo verrà garantito il recupero e la depurazione della totalità delle acque utilizzate con una importante ricaduta rispetto all’impatto dei lavaggi sull’ambiente come testimoniato dai prelievi effettuati dall’APPA (Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente) sull’impianto di lavaggio di Mezzocorona, struttura anch’essa progettata e gestita dal Consorzio Trentino di Bonifica. In questo caso è stata riscontrata la riduzione del 78% del superamento dei limiti di concentrazione da fitofarmaci nelle acque bianche che confluiscono nel reticolo idrografico di fondovalle.
 
A completamento dell’opera, la cui realizzazione è fissata per la fine di settembre, è prevista anche la costruzione di una recinzione in legno con una siepe e un sistema di controllo con telecamere, mentre l’accesso al servizio verrà consentito 24 ore su 24 tramite apposite chiavette elettroniche.
Il costo dell’impianto prevede un investimento complessivo di 354.000 euro Iva inclusa, i quali verranno coperti parzialmente da un intervento del GAL (Gruppo di Azione Locale del Trentino centrale) con fondi PSR (Misura 19 – Sostegno allo sviluppo locale leader.
Azione 4.3.B Interventi per lo smaltimento dei reflui a seguito di interventi fitosanitari in agricoltura) nella misura di 199.900 euro.
 
La parte restante verrà coperta con l’emissione di ruoli di pagamento di durata pluriennale ai possessori di fondi agricoli nel fondovalle dell’Adige che rientrano nel bacino di utenza del nuovo impianto che si estende su una superficie potenziale di 1.200 ettari.
«Il Consorzio Trentino di Bonifica – ha ricordato il Presidente Luigi Stefani – ha recentemente presentato presso gli uffici dell’Assessorato provinciale all’agricoltura, promozione dei prodotti trentini, ambiente, difesa idrogeologica e enti locali un programma per la realizzazione di altri 5-6 nuovi impianti lungo l’intera asta dell’Adige per un investimento complessivo di 2.100.000 euro. La realizzazione di una diffusa rete di lavaggi – ha aggiunto Stefani – sarà la condizione per un ulteriore salto di qualità per l’agricoltura trentina e il rispetto dell’ambiente».