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FEM, cerimonia con Lucio Gardin per 163 diplomati

Venerdì sera a San Michele all'Adige l'incontro dedicato agli studenti diplomati

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È un momento molto atteso dagli studenti e una tradizione che si rinnova di anno in anno.
La cerimonia di consegna dei diplomi si è svolta venerdì sera per 163 allievi della Fondazione Mach che hanno concluso l'anno scolastico e formativo 2022/ 2023.
L'evento ha visto intervenire il sindaco di San Michele, Clelia Sandri, il direttore generale FEM, Mario Del Grosso Destreri e il dirigente prof. Manuel Penasa, il comico trentino Lucio Gardin che ha riservato agli studenti lo spettacolo intitolato «Rimaniamo in contatto».
A seguire, la premiazione degli studenti che hanno conseguito il voto massimo: Emma Maraner (100 e lode), Irene Monte (100 e lode), Leonardo Sommadossi (100). Ed infine, il lancio dei cappellini da parte dei nuovi diplomati.
 
La FEM ha chiamato a raccolta tutti i diplomati nell’anno scolastico-formativo 2022-23, precisamente 98 studenti dell’istruzione tecnica, 14 studenti dell’istruzione professionale, 51 studenti che hanno ottenuto il diploma di tecnico imprenditore, assieme ai coordinatori di dipartimento della scuola, i docenti e gli ex presidi.
Durante l'evento, moderato dalla professoressa Martina Facchinelli, è stato presentato l'Annuario del Centro Istruzione e Formazione, il volume che raccoglie le numerose esperienze della comunità scolastica di San Michele.
 

 
 14° Annuario, 146 pagine in cui la comunità scolastica «si racconta» 
«L’istruzione come passaporto per il futuro» è il messaggio centrale della 14esima edizione della pubblicazione che raccoglie in 146 pagine le numerose esperienze che la comunità scolastica di San Michele ha condiviso durante l'anno, arricchite dai preziosi contributi sulla storia dell’Istituto.
 
«Da anni - spiega nella prefazione il Presidente FEM Mirco Maria Franco Cattani - le indagini svolte da prestigiosi enti evidenziano che il livello di prima occupazione dei diplomati dell'istituto è elevato, attestandone la preparazione tecnica, ma anche culturale constatando i ruoli professionali raggiunti nel corso degli anni da molto ex allievi».
 
In apertura il ricordo di Matteo Zadra, ex studente prematuramente scomparso, scritto a più mani dai compagni di classe. Nella prefazione il dirigente prof. Manuel Penasa, presenta le novità più significative che hanno recentemente arricchito l’offerta formativa nel rispetto di quella che definisce «l’anima della nostra scuola» e di quel legame con il territorio e con le aziende che rappresenta un’eredità da preservare e valorizzare.

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