Agricoltura e competitività: aiuti per oltre 28 milioni di euro
Approvati 5 distinti bandi. L’assessore Zanotelli: «Interventi necessari per un ulteriore ammodernamento del settore»
Oltre 28 milioni di euro a sostegno degli investimenti delle aziende agricole trentine.
Lo prevedono 5 distinte iniziative, a valere su vari fondi, promosse in sede di Giunta dall'assessore provinciale all'agricoltura Giulia Zanotelli.
Nello specifico, l’esecutivo ha approvato i primi tre bandi della nuova programmazione dello sviluppo rurale 2023 - 2027 a sostegno degli investimenti delle aziende agricole e per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti (19,5 milioni di euro).
Adottato anche un bando che introduce aiuti per investimenti di completamento degli impianti irrigui, per il loro efficientamento, ammodernamento e messa in sicurezza (3,5 milioni di euro). E ancora, un bando del Pnrr dedicato all'introduzione di tecniche di agricoltura di precisione, per un ulteriore ammodernamento del settore primario (5 milioni di euro).
«Per restare competitive su mercati sempre più aggressivi e globali, le imprese dei diversi settori produttivi sono chiamate a mantenere elevato il livello degli investimenti, privilegiando quelli che consentono l'introduzione nei processi produttivi di innovazione e digitalizzazione» osserva l’assessore Zanotelli.
Dopo l'adozione del bando che prevede interventi volti a favorire il ricambio generazionale (premio di primo insediamento e incentivi per il tutoraggio aziendale), avvenuta lo scorso ottobre, con uno stanziamento di 2,8 milioni di euro (termini per la presentazione delle domanda aperti fino al 31 gennaio 2024), la Giunta provinciale, su proposta dell'assessore Zanotelli, ha approvato i primi tre bandi della nuova programmazione dedicati al sostegno degli investimenti aziendali per elevare i livelli di competitività, anche migliorando l'orientamento al mercato, e di sostenibilità integrale, con una particolare attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione.
Nello specifico, il primo bando, attuativo dell'intervento SRD01 del Piano strategico nazionale della Pac 2023 - 2027 (PSP), è rivolto, in particolare, agli imprenditori agricoli, singoli o associati, dei comparti ortofrutticolo e vitivinicolo. Il bando prevede una percentuale di contribuzione pubblica del 40% per gli interventi su beni immobili e del 30% per i beni mobili, elevabili di un 10% per i giovani e di un ulteriore 10% per i Pei. L'importo minimo della spesa ammissibile è pari a 30.000 euro mentre quello massimo è di 700.000 euro.
Le domande di aiuto possono essere presentate dal 28 dicembre 2023 al 30 giugno 2024 attraverso il sistema informativo SRTrento (https://srt.infotn/).
Il secondo bando è, invece, attuativo dell'intervento SRD02 del Psp ed è rivolto agli imprenditori agricoli, singoli o associati, del comparto zootecnico da latte e da carne. Le tipologie di spesa ammissibili sono analoghe a quelle previste per il bando SRD01. Anche in questo caso il bando prevede una percentuale di contribuzione pubblica del 40% per interventi su beni immobili e del 30% per i beni mobili, elevabili di un 10% per i giovani e di un ulteriore 10% per i Pei. L'importo minimo della spesa ammissibile è pari a 40.000 euro mentre quello massimo è di 1.000.000 di euro. Le domande di aiuto possono essere presentate dal 28 dicembre 2023 al 30 giugno 2024 mediante il sistema informativo SRTrento (https://srt.infotn/).
Il bando attuativo dell'intervento SRD13 del PSP 2023 - 2027 (circa 9,2 milioni di euro) è, invece, finalizzato a promuovere il rafforzamento della produttività, redditività e competitività sui mercati del comparto agricolo e agroalimentare trentino, migliorando, al contempo, le performance climatico - ambientali. Nello specifico, gli aiuti previsti sono diretti a sostenere investimenti materiali e immateriali delle imprese che operano nell'ambito della trasformazione e/o della commercializzazione dei prodotti agricoli dei tre comparti dell'ortofrutta, del vitivinicolo e del lattiero - caseario, esclusi, invece, quelli della pesca e dell'acquacoltura. L'aiuto è concesso nella misura del 40% della spesa ammissibile, che deve collocarsi tra il minimo, previsto pari a 70.000 euro, ed il massimo, pari a 2,5 milioni di euro (500.000 euro per i punti vendita). Le domande possono essere presentate dal 28 dicembre 2023 al 30 giugno 2024, accedendo al sistema informativo agricolo provinciale SRTrento (https://srt.infotn/).
Completa il quadro dei bandi dedicati agli investimenti delle aziende agricole quello attuativo della Missione 2, Investimento 2.3 «Innovazione e meccanizzazione» del Pnrr (circa 5,0 milioni di euro). Si tratta, in questo caso, di risorse messe a disposizione delle Regioni/Province autonome - per la Provincia autonoma di Trento poco più di 5 milioni di euro - a sostegno di investimenti per l'ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l'introduzione di tecniche di agricoltura di precisione. Possono beneficiare di questo aiuto le micro, piccole e medie imprese agro-meccaniche nonché le micro, piccole e medie imprese agricole e loro cooperative e associazioni. L'agevolazione è pari al 65% della spesa ammissibile, elevata all'80% per i giovani agricoltori. Il limite massimo di spesa ammessa per agricoltura di precisione e innovazione nell'irrigazione è pari a 35.000 euro, mentre è di 70.000 euro per le macchine. Per questo bando le domande possono essere presentate dal 2 gennaio 2024 al 29 febbraio 2024 sul sistema informativo agricolo SRTrento (https://srt.infotn/).
Infine, il bando attivato con risorse provinciali a valere sull'articolo 35 della legge agricola provinciale, con uno stanziamento complessivo pari a 3,5 milioni di euro, rivolto ai consorzi di bonifica e ai consorzi di miglioramento fondiario e finalizzato a sostenere investimenti per il completamento, l'efficientamento, l'ammodernamento e la messa in sicurezza degli impianti irrigui. L'importo minimo di spesa ammissibile è fissato in 50.000 euro, quello massimo in 400.000 euro, mentre la percentuale di contribuzione è pari all'80%, elevabile al 90% per progetti presentati dai Consorzi di secondo grado che riguardino più consorzi di primo grado. Le domande possono essere presentate dal 28 dicembre 2023 fino al 30 aprile 2024, sempre utilizzando il portale SRTrento (https://srt.infotn/).
«Si tratta - evidenzia l'assessore Zanotelli - di una serie di bandi molto importante per il settore agricolo provinciale, volutamente orientati a favorire e promuovere l'introduzione di processi virtuosi, capaci di elevare progressivamente i livelli già buoni di competitività e di sostenibilità delle imprese agricole e zootecniche trentine. Per questo, si vanno a favorire investimenti in innovazione, in nuove tecnologie, in digitalizzazione, per l'utilizzo di energie da fonti rinnovabili, per l'ammodernamento del parco macchine, con la consapevolezza, da un lato, del ruolo fondamentale che svolge l'agricoltura per il nostro territorio e, dall'altro, della necessità di accompagnare le aziende su percorsi innovativi che, attraverso, in particolare, le tecniche dell'agricoltura di precisione, consentono di elevare i livelli di sostenibilità, di garantire produzioni di elevata qualità, adeguati livelli di competitività e di reddito, pur a fronte di condizioni ambientali, climatiche e orografiche impegnative».