Formai dal Mont, l'11 e 12 novembre Rallo è la meta dei golosi

Dall’agricoltura di sussistenza a un prodotto di eccellenza e di nicchia, espressione di un intero territorio

Dall’agricoltura di sussistenza a un prodotto di eccellenza e di nicchia, espressione di un intero territorio.
È stata questa l’evoluzione dei formaggi di malga, un patrimonio unico di sapori e profumi da scoprire l'11 e il 12 novembre a Rallo: nel grazioso centro in provincia di Trento torna l’appuntamento con «Formai dal Mont», la manifestazione che permette ai visitatori di conoscere la Val di Non, la Val di Sole e l’Altopiano della Paganella da un punto di vista gustoso e originale.
 
Per due giorni, nei suggestivi spazi di Rallo nel comune di Ville d’Anaunia, si potranno conoscere da vicino gli antichi mestieri delle valli trentine attraverso i migliori prodotti derivati dal latte di malga: negli stand saranno presenti i pastori delle valli produttori di formaggio a base di latte vaccino fresco e stagionato e caprino fresco, che faranno assaggiare le proprie delizie e ne spiegheranno i processi di lavorazione.
Una giuria di esperti voterà il miglior formaggio fresco e stagionato della manifestazione.
 
 Tra gli altri eventi in programma spiccano: 
Sabato 11 novembre alle ore 9 ci sarà un approfondimento sul tema del formaggio trentino di Malga don il dott. Francesco Gubert assaggiatore ONAF.
Alle ore 14 la Rassegna-Concorso.
Alle 14,30 la convention sull'«Agricoltura di montagna, problemi e soluzioni» presso il teatro parrocchiale di Rallo con la presenza dell'europarlamentare Dorfmann.
Alle 15,30 show cooking con Mirella Paris, semifinalista di «Cuochi d'Italia».
Alle 17 aperitivo d’autore con Trento DOC della cantina San Michael, formaggi di malga e salumi.
Allieteranno le melodie di Anna Matricardi.
 
Domenica 12 novembre alle ore 10 Presentazione del mondo delle api con Giuseppe Mendini.
Alle 10.30 Show cooking con Sara Moalli vincitrice di Bake off Italia 8.
Alle 12 il pranzo a cura della proloco di Tassullo con gulasch di cervo o manzo trentino accompagnato da polenta nostrana arricchita con formaggi di malga, verza «rostida» e fonduta di nostrano d malga.
Tutto in una struttura riscaldata.
Alle 13,30 premiazione del concorso con la dott.ssa Silvia Schiavon e una giuria ONAF.
Alle 14 avrà inizio la lavorazione del latte (Casarada).
Alle 15 concerto del coro Lago Rosso
 
Ogni malga produce il suo formaggio con caratteristiche uniche, dalle infinite variabili organolettiche, tutte strettamente legate al territorio: la formazione dei profumi e dei sapori del latte dipendono dalla specie, dalla razza, dal tipo di alimentazione dell’animale e dalla ricchezza delle specie vegetali di cui si nutrono.
Come i vini, i formaggi hanno infinite variazioni ed entrambi hanno uno stretto legame con il territorio di produzione: spesso il nome di un formaggio richiama una località, una regione o un nome di luogo.

Ciò ne determina la personalità ed è testimonianza di una zona gestita, di un incantevole paesaggio e di una ricca biodiversità: per questo motivo, chi da sempre abita queste valli porta avanti con orgoglio la conservazione dei pascoli delle montagne.
In questo tratto incontaminato della provincia di Trento, le malghe e i formaggi rappresentano un’importante testimonianza del passato, ma anche una realtà da riscoprire e valorizzare per le caratteristiche delle valli stesse: un tesoro da gustare e scoprire nei suoi aspetti più autentici l'11 e 12 novembre.