Assemblea Giovani Cooperatori, archiviato triennio di attività
La Sala Lanzerotti di Sait ha ospitato l’assemblea dell’Associazione Giovani Cooperatori. Occasione di incontro e di confronto, di bilancio e di prospettive
Quella ospitata nella serata di venerdì Sala convegni Emanuele Lanzerotti di Sait (sala dedicata al fondatore del consorzio delle cooperative di consumo) è stata un’assemblea di particolare significato sia per l’Associazione Giovani Cooperatori e sia per Luca Riccadonna che ha completato il suo mandato triennale al vertice dell’organismo che, dal 1969, è il riferimento per i giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni interessati a conoscere da vicino le realtà economiche, sociali e organizzative del movimento cooperativo.
È stata una occasione e di confronto come tradizionalmente si registra nelle assemblee ma utile anche ad anticipare alcune delle idee e delle iniziative del futuro più vicino.
«Ringrazio le socie e i soci dell’Associazione Giovani Cooperatori per questo triennio di presidenza che ho condiviso assieme a loro, – ha detto Riccadonna. – È evidente che, in occasioni come questa, la soddisfazione sia molta per il percorso che è stato compiuto e per le tante iniziative che hanno contraddistinto il triennio.
«È evidente che il lavoro da fare sia ancora molto come le iniziative da promuovere per confermare l’importante ruolo che, l’Associazione, riveste da oltre mezzo secolo e per far comprendere a molti giovani trentini di quanto sia importante il movimento cooperativo per la funzione che capillarmente svolge nella quotidianità a servizio del nostro territorio.»
L’assemblea ha confermato i consiglieri uscenti: Luca Riccadonna, Alberto Buratti, Antonio Fontanella, Carlo Lonardi e Simone Ribaga.
Il presidente che guiderà l’Associazione nel prossimo triennio sarà nominato in occasione della prima riunione del direttivo prevista nelle prossime settimane e, comunque, entro la conclusione del 2022.
L’appuntamento non è stato solamente elettivo. Ha offerto l’occasione per presentare un bilancio dei progetti concretizzati e accennare ad alcune iniziative programmate per il prossimo anno.
Tra quanto realizzato spicca il «Progetto di sviluppo dell’Associazione».
Partito nel 2021 si è concluso nel 2022 con un Hackathon molto partecipato, e con il viaggio nei Paesi Baschi a ottobre (nel 2021 l’Associazione si era recata in Abruzzo).
Gli interventi
All’assemblea ha partecipato il vicepresidente vicario della Federazione Trentina della Cooperazione, Italo Monfredini.
«Il mondo della Cooperazione – ha spiegato – è un mondo vasto e fatto di tante persone. Come tutti i mondi vivi ha bisogno di essere costantemente rinnovato.
«La Cooperazione ha dimostrato e dimostra di avere attenzione per i giovani, tra l’altro in un momento storico come quello che viviamo dove tocchiamo con mano quello che è il fenomeno del calo demografico, e guarda ai propri giovani con speranza e questo avviene con un confronto nel consiglio di amministrazione e in occasione della loro assemblea dei soci.»
All’appuntamento assembleare dei Giovani Cooperatori hanno partecipato anche Paola Dal Sasso, vicepresidente della Federazione Trentina della Cooperazione per il settore del consumo, e Serenella Cipriani, componente del consiglio di amministrazione dell’ente di via Segantini.
A rappresentare Sait sono stati il presidente Renato Dalpalù e il direttore generale Luca Picciarelli.
Rivolgendosi ai Giovani Cooperatori, Dalpalù, ha evidenziato un aspetto.
«Per chi vorrà cimentarsi nella gestione delle cooperative – ha detto – la sfida è di coniugare i principi dell’impresa che sono indispensabili con i principi della Cooperazione e della solidarietà.»
Sono intervenuti, inoltre, Nadia Martinelli, presidente dell’Associazione Donne in Cooperazione, e Carlo Lonardi, presidente della cooperativa Gruppo 78 e componente del consiglio direttivo dell’Associazione Giovani Cooperatori.
Presente all’assemblea anche Mario Tonina, vicepresidente della Provincia Autonoma di Trento e assessore provinciale alla cooperazione.
«I giovani rappresentano il futuro ed è importante che si mettano in gioco per il bene della collettività, aiutando lo sviluppo della Cooperazione Trentina che rappresenta un modello vincente, – queste le sue parole. – Ecco perché occorre dare spazio all’imprenditoria giovanile. In questo senso sono tante le iniziative finanziate dalla Provincia.
«Inoltre, riguardo al prossimo bando sul Fondo partecipativo della Cooperazione Trentina, già autorizzato dalla Provincia per 22 milioni di euro, sono state riservate specifiche risorse alle cooperative che hanno almeno il 30% dei soci e degli amministratori di età non superiore a 35 anni.
«Proprio per favorire il protagonismo dei giovani cooperatori, una risorsa per tutto il Trentino.»