Inaugurata la nuova Famiglia Cooperativa di Transacqua
Nel tardo pomeriggio di ieri il taglio del nastro del negozio completamente rinnovato collocato nel centro storico della località
Il taglio del nastro, nel tardo pomeriggio di ieri, ha segnato il momento conclusivo del progetto dedicato alla completa rivisitazione degli esterni e degli interni del negozio Famiglia Cooperativa di Primiero a Transacqua.
Un restyling completo, voluto e concretizzato per riconsegnare alla comunità il punto vendita «tutto nuovo» collocato in via Risorgimento.
Nel corso dell’evento inaugurale sono intervenuti i rappresentanti delle istituzioni, tra i quali il vicepresidente e assessore alla cooperazione della Provincia autonoma di Trento Mario Tonina, il quale ha sottolineato come si tratti di «un traguardo importante ottenuto in tempi difficili dove la congiuntura economica e sanitaria ha pesato sulle famiglie e sui bilanci aziendali.
«Ma se siamo qui oggi a festeggiare – ha precisato – lo dobbiamo a tutti i soci e gli amministratori che hanno creduto e dato fiducia, ancora una volta, al movimento cooperativo, investendo risorse e energie nel proprio territorio. La lezione che ci ha insegnato l’emergenza sanitaria è che le cooperative e, in particolare quelle di consumo, possono ancora avere un ruolo strategico per la propria comunità e il territorio di riferimento.»
«Nel congratularmi con coloro che hanno contribuito a rinnovare questo importante punto vendita per la comunità, voglio ricordare che per quanto bella sia la nuova sede essa rimane solo un edificio. È la famiglia cooperativa fatta di persone e valori, il punto di forza dal quale ripartire giorno dopo giorno», – ha concluso Tonina.
La Famiglia Cooperativa di Primiero è diretta da Marco Pradel a capo di uno staff di oltre quaranta collaboratrici e collaboratori (considerati gli stagionali). I soci sono oltre 1.500.
Sette i punti vendita: due sono attivi a Transacqua (uno è la sede della cooperativa di consumo) a cui si uniscono quelli a servizio delle località di Fiera di Primiero, Mis (frazione del Comune di Sagron Mis), Siror, Tonadico e Gosaldo nel bellunese.
Il fatturato è superiore ai 9 milioni di euro.
«I tempi dedicati alla realizzazione sono stati veloci – spiega la presidente Francesca Broch – In nemmeno trenta giorni, praticamente meno di un mese, è stato realizzato un negozio bello, nuovo, luminoso, in possesso di un layout elegante e funzionale.
«Un altro aspetto che mi preme sottolineare – ha aggiunto la presidente – appartiene al coinvolgimento delle aziende del territorio nella realizzazione dei lavori.»
Antonella Brunet, vicesindaco del Comune di Primiero-San Martino di Castrozza, ha evidenziato l’importanza di questo negozio sia per il servizio commerciale e sia perché contribuisce a creare comunità.
Gli organismi centrali della Cooperazione Trentina sono stati rappresentati da Paola Dal Sasso, vicepresidente della Federazione Trentina della Cooperazione per il settore del consumo, e da Renato Dalpalù, presidente di Sait.
«Da sempre le Famiglie Cooperative hanno nel loro Dna il compito di tenere aperti i punti vendita nelle piccole comunità, – ha osservato la vicepresidente Dal Sasso. – Questi piccoli negozi devono essere come delle bomboniere.
«Direi che, questo punto vendita, è diventato una bellissima bomboniera. Ora il testimone passa ai consumatori soci e clienti perché sentano proprio questo negozio ed esprimano al meglio questo senso di appartenenza.»
«Direi che per una zona turistica come il Primiero – ha spiegato il presidente Dalpalù – un punto vendita come questo, all’interno del paese, all’interno del centro storico è certamente un grande biglietto da visita per i servizi commerciali rivolti alla comunità locale ma anche ai turisti che frequentano le nostre zone sia in estate e sia in inverno.
«Ci auguriamo che, questo negozio, incontri il favore di tutte queste persone.»
La benedizione del punto vendita affidato a don Giuseppe Daprà e il taglio del nastro hanno ultimato l’evento inaugurale.