Alcuni consigli per scegliere il dominio giusto
E alcuni importanti aspetti che conviene considerare quando si opera la scelta di un dominio di secondo livello
Se sei alla ricerca di un buon dominio per un tuo sito internet, ti conviene ragionarci tenendo in considerazione vari aspetti, e quindi evitare di fare scelte troppo frettolose.
Dato che si tratta di uno degli elementi più rilevanti del sito stesso, prima di procedere alla sua registrazione con un servizio come Registrazione Dominio Shopify, sceglierlo con la dovuta cura può risultare decisivo.
L’importanza di scegliere il dominio giusto
Il nome del dominio potrebbe rappresentare una delle caratteristiche di maggiore peso nel determinare l'eventuale successo o insuccesso di un sito, in relazione al numero di accessi giornalieri al sito.
Questo può essere vero per diversi motivi: ad esempio, un nome facile da ricordare può favorire il passaparola tra i potenziali utenti, e inoltre può fidelizzare più facilmente gli utenti che visitano il sito per la prima volta.
Oltre a puntare su un nome di facile memorizzazione, esistono anche diversi altri elementi che è possibile prendere in considerazione per registrare un dominio che si riveli vincente, come meglio spiegato nel prossimo paragrafo.
Suggerimenti per la scelta del dominio
In merito alla scelta di un dominio di secondo livello (per esempio: tuosito.it, miosito.info, nomeazienda.com, ecc.), ecco di seguito alcuni importanti aspetti che ti conviene considerare:
La corrispondenza con il nome del sito: il nome del dominio di secondo livello dovrebbe corrispondere al nome del sito stesso. Se ad esempio il sito si chiama "Tutto per la casa", la scelta del dominio dovrebbe essere tuttoperlacasa.it o tuttoperlacasa.com (o a limite, con un'altra estensione finale). Questo perché, quando le persone pensano a un sito, lo fanno proprio a cominciare dal suo nome. E se questo nome combacia con la sua URL, cioè con il suo indirizzo internet, allora sapranno più facilmente cosa digitare per potervi accedere.
- La lunghezza e la chiarezza del nome: un nome troppo lungo per il dominio di secondo livello, potrebbe non essere facilmente memorizzabile dagli utenti. Tuttavia, è anche vero che piuttosto che utilizzare acronimi o abbreviazioni, è preferibile puntare su un nome per esteso, magari che possa comunque essere ricordato con facilità. Anche perché, un nome per esteso può, in una certa misura, garantire anche più visibilità sui motori di ricerca. Di conseguenza, ad esempio, tra "tpc.it" e "tuttoperlacasa.it" ti consigliamo la seconda opzione.
- La facilità nella pronuncia e nella scrittura: se è facile da pronunciare e da scrivere, il nome del dominio viene anche ricordato più facilmente. Inoltre, può essere comunicato tra gli utenti del web (sia in forma scritta che verbale) in modo più semplice, favorendo un più efficace passaparola.
- I trattini: se possibile, evita di usare trattini nel nome del dominio. È facile dimenticarsi di digitarli quando si scrive un indirizzo web. Oltre ad essere un fattore rischioso per il numero di visite, l’eventuale presenza di questo simbolo in una o più parti del nome, potrebbe avere anche un ulteriore aspetto negativo, in quanto alcuni utenti potrebbero essere reindirizzati a un sito concorrente con un dominio simile, ma appunto privo di trattini.
- L’estensione finale: se possibile, opta per estensioni (o domini di primo livello) come ".it" o ".com". Danno un'idea di maggiore professionalità. Inoltre, gli utenti spesso ricordano il nome di un sito, ma più difficilmente la sua estensione finale: siccome in Italia le estensioni considerate più note sono quelle appena menzionate, sceglierle può rivelarsi un enorme vantaggio per ottenere più visite. Se però il tuo sito si rivolge anche ad utenti stranieri, l'estensione ".it" è sconsigliata, mentre ".com" è sempre una buona scelta.