Il mercato immobiliare non decolla

Tempo di bilanci anche per il Trentino per quanto riguarda il settore immobiliare. Anche in questo ambito, purtroppo, non si segnalano grandi sorprese e chi sperava in una ripresa dovrà ricredersi, almeno fino all’inizio dell’anno nuovo. Eppure tantissimi esperti avevano stimato che la ripresa sarebbe arrivata nella seconda metà di questo 2017 e con più grande impeto nel 2018. Invece stiamo ancora così, in tutto il Paese si può parlare di una ripresa a macchia di leopardo, mentre in Trentino la situazione è stata tutto sommato sempre abbastanza stabile, eccezion fatta per il dicembre del 2015 quando, a causa della crisi, i prezzi sono crollati da 2.815 euro al metro quadro a 2.767 euro al metro quadro nel gennaio del 2016.
 
 La ripresa fantasma 
Non si può certo dire che l’andamento del mercato immobiliare, almeno per quanto riguarda l’acquisto degli immobili residenziali, abbia avuto grossi picchi o crolli negli ultimi anni. Se diamo uno sguardo alla situazione del 2016, per esempio, notiamo che a gennaio venivano chiesti circa 2.767 euro al metro quadro. A febbraio il prezzo è sceso a 2.764 euro, un calo minimo, quasi impercettibile nel panorama. Il mese successivo si registra un nuovo calo, ma si tratta sempre di una manciata di euro. Più significativo il calo del mese di marzo, quando si arriva a chiedere per un immobile residenziale circa 2. 744 euro.
Segue una piccola ripresa a giugno, ma poi, tra piccolissimi alti e bassi, si arriva ad aprile del 2017 quando venivano chiesti 2.769 euro al metro quadro, arrivando quindi quasi alla cifra di partenza di questa analisi. Il prezzo più basso del 2017 si è invece registrato nel mese di agosto, quando sono stati chiesti 2.745 euro al metro quadro. Questo mese di novembre invece si segnala un piccolo incremento, due euro in più rispetto ad agosto.
 
 Acquistare una casa conviene, ma solo per ora 
Sembra la réclame di note televendite, invece è quanto di più realistico si possa consigliare. Chi deve acquistare la prima casa è bene che lo faccia ora, magari approfittando degli incentivi e delle opportunità di ottenere un mutuo perché se le previsioni dovessero avverarsi, la seconda metà del 2018 potrebbe riservare delle sorprese non troppo positive, per chi deve acquistare.   Valutare la soluzione su misura è anche molto semplice grazie alla presenza di numerosi siti comparatori, ed uno di questi è Calcoloratamutuo.org dove è possibile calcolare l’importo della rata di un mutuo Bnl.
 
 Gli affitti 
Diversa è la situazione per quanto riguarda gli affitti degli immobili che hanno invece registrato un andamento ben più irregolare. Senza andare troppo a ritroso, riportiamo il prezzo medio richiesto a maggio del 2017 per l’affitto di un immobile, che è di 9,91 euro al metro quadro, si segnala poi un leggero ribasso a giugno, quando la richiesta è di 9,79 euro al metro quadro e con una ripresa che arriva a toccare 9,96 euro al metro quadro nel mese di agosto. A novembre, invece la richiesta è arrivata a 9,84 euro al metro quadro.