Prestiti Poste Italiane: sono convenienti?
Abbiamo analizzato il problema e abbiamo provato a spiegarlo bene – Interessante il prestito dedicasto ai pensionati
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Da molti anni Poste Italiane ha allargato il suo raggio d’azione, imponendosi come un istituto di credito sui generis ma comunque in grado di offrire ottime opportunità.
I prestiti Poste Italiane rappresentano un’alternativa da prendere in considerazione, anche perché l’offerta è molto diversificata e si rivolge a tutte le tipologie di contribuenti, da chi necessita di liquidità a chi vuole acquistare o ristrutturare casa. Ecco una panoramica esaustiva.
Prestito Banco Posta: le varianti
I prestiti Poste Italiane in assoluto più apprezzati sono quelli della serie Bancoposta. La variante base, per esempio, concede una liquidità che va da un minimo di 3.000 a un massimo di 30.000 euro e prevede un periodo di rimborso che va da 2 a 9 anni (ovviamente in rate mensili).
La variante flessibile mantiene le caratteristiche della precedente e in aggiunta offre la possibilità di modulare l’entità della rata o addirittura posticiparla a fine rimborso.
Molto interessante è l’offerta casa. Si segnalano, a tal proposito, Bancoposta Acquisto Casa e Bancoposta Ristrutturazione Casa. In entrambi i casi è possibile ottenere fino a 60.000 euro da restituire in rate mensili, che possono variare da un minimo di 36 a un massimo di 120.
Poste Italiane cessione del quinto
Piuttosto articolata è l’offerta di prestiti Poste Italiane che si basa sulla formula della cessione del quinto. Agli anziani è dedicato Quinto Bancoposta Pensionati, un prestito dedicato ai pensionati che viene erogato anche in presenza di altri finanziamenti e che può essere utilizzato per estinguere crediti pregressi.
L’entità del finanziamento dipende dall’importo della pensione, il periodo di rimborso varia da 36 a 12 mesi, impone la copertura assicurativa sulla Vita (che però è obbligatoria per legge e a carico del creditore). Il Taeg è in media del 9,38%.
La stessa variabilità dell’importo, legato in questo caso allo stipendio, caratterizza il Quinto Bancoposta Dipendenti Pubblici, a cui possono accedere i lavoratori statali e quelli delle Forze Armate.
Il richiedente deve essere maggiorenne e non aver compiuto il 65esimo anno di età. Inoltre deve avere un’anzianità di servizio superiore ai 3 mesi.
Il periodo di rimborso va da 3 a 10 anni.
Il prestito prevede la stipula di un’assicurazione contro la perdita dell’impiego. Il Taeg è mediamente del 7,80%.
Discorso simile per il Quinto Bancoposta Dipendenti Grandi Imprese Private, a cui possono accedere i dipendenti privati con un contratto a tempo indeterminato.
Il requisiti sono gli stessi della formula precedente, idem per l’assicurazione.
Il Taeg è in media del 10,90%.