Nel 1° trimestre il PIL cresce dello 0,3% grazie alla domanda interna
Lo rileva l’ISTAT in una stima preliminare del Pil – Ad aprile peggiora la deflazione
Nel primo trimestre del 2016 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dell'1,0% nei confronti del primo trimestre del 2015.
Il primo trimestre del 2016 ha avuto due giornate lavorative in meno del trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al primo trimestre del 2015.
La variazione congiunturale è la sintesi di un aumento del valore aggiunto nei settori dell'industria e dei servizi presi nel loro complesso e di un calo in quello dell'agricoltura.
Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e uno negativo della componente estera netta.
Nello stesso periodo il PIL è aumentato in termini congiunturali dello 0.5% in Francia, dello 0,4% nel Regno Unito e dello 0,1% negli Stati Uniti.
In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 2,1% nel Regno Unito, dell'1,9% negli Stati Uniti e dell'1,3% in Francia.
Nel complesso, il PIL dei paesi dell'area Euro ha segnato una variazione positiva dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e dell'1,6% nel confronto con lo stesso trimestre del 2015.
La variazione acquisita per il 2016 è pari a +0,6%.