Quanto può valere il rinnovo della concessione dell’A22?
Secondo i nostri calcoli potrebbe attestarsi sul miliardo per 30 anni di concessione
Qualche lettore ci ha chiesto se il rinnovo della concessione dell’Autobrennero sarà a titolo oneroso e, se sì, quale potrebbe essere il prezzo per i trent’anni di durata di cui si sta parlando.
Ovviamente la concessione è a titolo oneroso, diversamente non avrebbe avuto senso pensare a un bando di concorso per assegnarla.
Quanto al suo valore, la cifra è strettamente legata alla rendita della società, al tasso d'interesse di mercato, alla durata della concessione.
Il conteggio è fattibile utilizzando le formule della matematica finanziaria. Infatti, si tratta di determinare il valore attuale di una rendita di cui sono noti, appunto (sia pure approssimativamente), la rata, la durata e il tasso della rendita.
Poniamo come rata l’utile dell’esercizio medio della società al netto delle tasse, che ipotizziamo prudenzialmente in 50 milioni (nel 2013 l’utile era stato di 68 milioni).
Gli anni della concessione sono stati ipotizzati in 30.
Il tasso di interesse può essere riferito a quello dei BOT pluriennali, attualmente 1,87%.
In questo caso il valore attuale dalla formula a n┐i porta al risultato di 1,739 miliardi circa.
Naturalmente questo sarebbe il valore attuale di una rendita se l’intero utile d’esercizio venisse devoluto allo Stato.
Nel caso di un bando di concorso, ogni partecipante all’asta avrebbe deciso quanto rinunciare pur di avere la concessione.
Nel caso di una trattativa diretta si partirà da questo valore per trattare il prezzo giusto.
Se venisse concordata la metà, la società Autostrada del Brennero dovrebbe versare allo Stato la cifra di 870 milioni.
Secondo noi lo stato vorrà almeno un miliardo. La società si batterà per dare molto meno.
Queste sono le nostre ipotesi di lavoro, ora stiamo a vedere dove si assesteranno i valori della concessione al termine della trattativa.