Moody's conferma il rating Baa1 alla Provincia autonoma di Trento
Fugatti: segnale di grande fiducia e che arriva dopo il buon accordo con Roma
L'agenzia di rating Moody's ha annunciato di aver confermato il rating Baa1 alla Provincia autonoma di Trento, due gradini sopra quello (Baa3) assegnato allo Stato italiano.
L'esito è arrivato alla fine di un procedimento di revisione periodica del rating condotta dall'agenzia.
Secondo Moody's, «il profilo di credito della Provincia Autonoma di Trento (Baa1) riflette la sua solida e stabile performance di bilancio supportata da un'indipendenza statutaria di lunga data, che fornisce un alto grado di autonomia finanziaria e legislativa e una base economica ricca e diversificata.
«La Provincia non ha debiti diretti e registra regolarmente margini operativi molto alti.»
Accanto alla Provincia, Moody's ha confermato il rating Baa1 anche a Cassa del Trentino.
«La conferma del rating da parte di Moody's – sottolinea il presidente della Provincia autonoma, Maurizio Fugatti – rappresenta un segnale di grande fiducia in un momento in cui si affronta la manovra finanziaria provinciale che intende dare una spinta ulteriore alla ripartenza del Trentino dopo la pandemia.
«La decisione dell'agenzia di rating, tra l'altro, arriva sull'onda della positiva intesa con il governo nazionale sulle partite finanziarie che permette di recuperare risorse utili a garantire stabilità e prospettiva alla nostra manovra e ai conti pubblici provinciali.»
Al di là delle dichiarazioni che leggiamo, è bene conoscere meglio il significato dei valori espressi dal rating.
Di seguito riportiamo la tabella con la scala dei rating. Vediamo che la massima valutazione è indicata con la tripla A, la più bassa con la C.
Lo Stato Italiano è valutabile con la Baa3, mentre la Provincia autonoma di Trento si merita la Baa1.
Entrambe le valutazioni sono dunque medio-basse, anche se la PAT si trova tre scalini più in su.
Ma se lo Stato Italiano è considerato «di sicurezza medio/bassa» soprattutto in relazione all’enorme debito pubblico, la Provincia autonoma di Trento dovrebbe godere di ben altra valutazione, nelle classi A. Infatti l'indebitamento è funzionale (investimenti pluriennali) e per contro terzi (Comuni), fa fronte ai propri impegni finanziari alla grande, è considerabile una situazione di eccellenza generale.
Quindi perché rimane nel settore B?
La ragione sta nel fatto che il principale debitore della PAT (lo stato Italiano) è a rischio e di conseguenza può solo migliorare di un po’, ma restando nella classe dello Sttao, la B.