Mediocredito, Fugatti: «Mengoni scelta di qualità»
L'assemblea nomina l'avvocato alla presidenza. Completati gli organi sociali della banca - La scelta è condivisa anche dal PD del Trentino
L'assemblea dei soci di Mediocredito ha nominato oggi l'avvocato Stefano Mengoni presidente, Emiliano Trainotti consigliere di amministrazione e Carlo Dellasega membro del collegio sindacale. I tre nomi erano stati indicati dalla Provincia autonoma di Trento.
«Preso atto, seppur con dispiacere, della mancata accettazione del professor Rainer Masera a presiedere Mediocredito - sottolinea il presidente della Provincia autonoma, Maurizio Fugatti - riteniamo che aver scelto l'avvocato Mengoni permetta di insediare alla presidenza di Mediocredito una figura di qualità e capacità. Mengoni, infatti, è conoscitore del credito locale e persona con grande esperienza nell'ambito della banca, in quanto consigliere uscente.»
Completato il passaggio odierno, evidenzia ancora il presidente Fugatti, «gli organi sociali di Mediocredito vengono definitivamente ricostituiti e potranno essere operativi come interlocutori dei soci al fine di rilanciare la banca nel suo ruolo di istituto di riferimento per l'imprenditoria locale e regionale.»
Anche il PD del Trentino condivide la scelta.
La scelta dell’avvocato Stefano Mengoni per la presidenza di Mediocredito è un passo importante nella giusta direzione, in quanto sembra voler sottolineare la continuità con la positiva eredità lasciata dal precedente consiglio di amministrazione, del quale Mengoni è stato membro autorevole.
Nell’augurare al nuovo presidente buon lavoro, ci auguriamo che egli sappia mettere la sua competenza ed esperienza al servizio di una istituzione che chiede di essere valorizzata come patrimonio regionale, sede di dialogo e di collaborazione tra le due comunità autonome di Trento e di Bolzano, attraverso le loro istituzioni provinciali, ma anche attraverso l’autonomia dei rispettivi sistemi di credito cooperativo, che rappresentano in modo diverso, ma complementare più che alternativo, due eccellenti risorse per lo sviluppo del nostro territorio.