Come diventare Social Media Manager?
E' il professionista che segue la comunicazione sui social per un brand secondo un un periodico piano editoriale che si pone gli obiettivi da raggiungere
Il Social Media Manager è una delle figure più ricercate nel panorama lavorativo contemporaneo.
Negli ultimi 10 anni, infatti, si è passati dal web 1.0 al web 3.0 con un’esponenziale presenza dei social media nella vita di ognuno di noi.
Brand, aziende e marchi hanno iniziato ad affidarsi al mondo di Facebook, Instagram e LinkedIn per trovare nuovi clienti e gli utenti si fidano sempre più delle recensioni lasciate sui canali social media.
Come nasce la figura del Social Media Manager?
La figura del social media manager nasce tra gli anni ’10 e gli anni ’20. Si tratta di una figura professionale destinata a crescere sempre più nel tempo, il cui obiettivo primario è quello di permettere alle aziende di sfruttare il potenziale dei social media per:
• Fare branding e quindi permettere a più persone di conoscere il marchio.
• Acquisire nuovi clienti online e fidelizzare la vecchia clientela.
Si tratta di un lavoro che comporta molto più che postare qualche immagine su Facebook.
Il Social Media Manager è un lavoro a tutto tondo che comporta molti studi legati soprattutto alle sponsorizzazioni nel mondo online.
Cosa fa un Social Media Manager?
Un social media manager segue la comunicazione sui social media per un brand. Il che comporta innanzitutto la stesura di un periodico piano editoriale nel quale vengono posti in evidenza gli obiettivi da raggiungere.
Per ciascun piano editoriale ci sarà uno specifico obiettivo con differenti servizi, un particolare target e un prodotto da promuovere.
Una volta composto il piano editoriale il social media manager dovrà passare alla creazione di grafiche e testi differenti per ciascun social, stabilendo e studiando i piani di comunicazione in determinati e specifici orari.
Pubblicare i post sui social non basta, è importantissimo che il social media manager curi le interazioni social per permettere alla pagina una continua crescita nel tempo.
L’utilizzo di programmi di grafica come Canva sono essenziali, così come il perfezionamento della scelta di hashtag e delle parole. Ecco quindi che un social media manager deve avere alcune soft skills senza le quali difficilmente riuscirà ad eseguire bene il proprio lavoro.
Le soft skills di un Social Media Manager
Un social media manager deve avere delle soft skills, alcune delle quali sono addirittura fondamentali.
• La capacità principale deve sicuramente essere la creatività, senza la quale si rischia di fare un buco nell’acqua ad ogni pubblicazione.
• In secondo luogo è essenziale l’organizzazione per riuscire a gestire ordinatamente più progetti contemporaneamente.
• Deve avere buone conoscenze del prodotto e del servizio che si sta andando a vendere con il post sui social media.
• Infine non deve mancare la capacità di scrittura per poter redigere post accattivanti e curiosi.
Come scegliere un Social Media Manager?
Innanzitutto dovrete scegliere se affidarvi ad un freelance o ad un’agenzia specializzata in social media marketing.
L’agenzia, come spiegato sul sito dell’agenzia Web Project Group, contiene solitamente al suo interno più professionisti che collaborano fra loro per la riuscita del progetto, il social media manager è quindi supportato da un grafico e un copy che collaborano per l marketing del brand.
Scegliere un’agenzia quindi può portare diversi vantaggi, come quello di avere figure specializzate per i diversi aspetti della tua comunicazione.
Un Social Media Manager deve sempre presentarti dei casi di studio, in questo modo potrai sceglierlo con cognizione di causa, sia che sia freelance, sia che lavori all’interno di un’agenzia.
Per scegliere al meglio chi gestirà i tuoi social valuta i casi di studio di precedenti clienti che ti verranno mostrati.
In questo modo sarai sicuro di star facendo una scelta sulla base di effettive competenze dimostrate da parte del tuo nuovo social media manager.