Fornitori luce e gas: cosa fare per risparmiare di più?

Non è facile risparmiare davvero, ma si possono valutare alcuni aspetti non da poco

Si sa, le spese per la gestione della casa sono sempre troppe. Se si decide di andare a vivere da soli o di andare a convivere, non si può non fare i conti con le spese fisse che si avranno.
Innanzitutto, un eventuale affitto e/o il posto auto; poi, tutte le spese relative alla fornitura di servizi, quali acqua, luce, gas, riscaldamento, internet e telefono, spazzatura; manutenzione casa e auto; spesa alimentare e personale…
Si ha paura di non uscirne più! Per fortuna, sebbene molte spese risultino fisse o comunque intoccabili, su altre si ha un margine di intervento. È il caso delle offerte per l’utilizzo di internet o delle bollette luce e gas.
 
Ma come fare per risparmiare davvero? Non è semplice, ma si possono considerare alcuni aspetti non da poco:
- per quanto riguarda l’ADSL, basta cercare, anche periodicamente, le migliori offerte presenti sul mercato e valutare la soluzione che fa al caso nostro. È una ricerca che richiede del tempo e un calcolo preventivo dei costi che si avranno per vedere se conviene o meno;
- per quanto riguarda i consumi di acqua, luce e gas, la situazione è un po’ più complessa perché i fattori che entrano in gioco sono plurimi. In ogni caso, esistono dei trucchi (ovviamente legali) che possono aiutare a risparmiare. È bene ricordare che il risparmio parte da una scelta oculata dei fornitori luce e gas. Infatti, sebbene si possa cercare di ridurre i consumi con degli accorgimenti tanto giusti quanto validi, tutto parte dalla scelta del fornitore. Un comparatore online può essere un’ottima strategia per tenere d’occhio le tariffe più convenienti.
 
 Come risparmiare sulle forniture di luce e gas  
Partiamo da una verità primordiale: non esiste, in assoluto, un fornitore migliore degli altri, tutto è relativo.
Infatti, per scegliere la tariffa migliore per la propria casa bisogna considerare, innanzitutto, i consumi della famiglia stessa. Valutare cosa si utilizza e come e quali sono le fasce maggiormente interessate.
Poi, mettere in atto delle strategie per ottimizzare i consumi: evitare dispersioni di calore nelle stanze, mantenere una temperatura costante e adeguata in tutta la casa, ottimizzare le lavatrici nel corso della settimana, non lasciare caricabatterie o altri apparecchi collegati quando non li si utilizza o sono già carichi al 100%, prediligere apparecchi elettrici a basso consumo, dotarsi di un impianto di riscaldamento autonomo, sebbene il centralizzato possa sembrare estremamente comodo ed efficiente soprattutto nei condomini.
Utilizzare questi accorgimenti è un ottimo punto di partenza che va integrato con delle tariffe vantaggiose che, di volta in volta, si possono valutare: il libero mercato, sebbene possa sembrare un po’ una giungla in cui è difficile orientarsi, offre delle ottime possibilità per risparmiare… basta solo saperle cercare (e trovare)!