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Dal 26 ottobre, 5 spettacoli al Teatro «San Marco» di Trento

La 27ª edizione di «Palcoscenico Trentino» è valida per l’aggiudicazione del Premio intitolato a Mario Roat

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Rinnova per la ventisettesima volta l’appuntamento con il pubblico la Rassegna «Palcoscenico Trentino» promossa dalla Co.F.As., che porterà al Teatro S. Marco di Trento cinque spettacoli proposti da altrettanti gruppi filodrammatici in gara per l'aggiudicazione del «Premio Mario Roat».
Il cartellone degli spettacoli in concorso, che comprende tre rappresentazioni in lingua italiana e due in dialetto trentino, prevede un doppio omaggio alla coppia di autori londinesi formata da Ray Cooney e John Chapman e concede ampio spazio alla produzione teatrale locale con un musical prodotto dalla Filodrammatica di Tesero e con i testi drammaturgici firmati da Michele Pandini (Frank Barea) ed Ermenegildo Pedrini (Amintore Giordani).
 
Il programma della rassegna è stato illustrato oggi a Trento nel corso di una conferenza stampa.
Aprendo l’incontro con i giornalisti il Presidente della Co.F.As. Gino Tarter ha sottolineato che «Il “Premio Mario Roat” è finalizzato a tener costantemente sollecitate le Filodrammatiche ad una ricerca continua, rivolta a migliorare le produzioni teatrali e a raggiungere qualitativamente, un livello sempre più alto, attraverso il confronto di spettacoli che rappresentano un meccanismo di stimolo ad impegnarsi sempre al massimo e dare sempre il meglio di se stessi.»
 
Ha portato il saluto dell’amministrazione comunale di Trento la Vicesindaca e Assessora alla cultura Elisabetta Bozzarelli che ha elogiato la capacità della Co.F.As. di creare, attraverso il teatro, dialoghi e legami attraverso un’arte plurale in cui ognuno può riconoscersi.
È seguito l’illustrazione dei singoli spettacoli da parte delle compagnie partecipanti alla rassegna.
 
Ad aprire il calendario sarà, sabato 26 ottobre, la Filo di Tesero «Lucio Deflorian» APS con il musical «Mamma mia, che estate!» che la compagnia teatrale della Valle di Fiemme, guidata dal regista Michele Longo, ha realizzato sviluppando in modo corale un impegnativo laboratorio ispirato al film musicale del 2008 interpretato da Meryl Streep «Mamma mia», caratterizzato dall’indimenticabile colonna sonora degli ABBA.
 
Si proseguirà sabato 2 novembre con in scena la Filodrammatica «El Grotel» APS di Condino alle prese con «Ecco la sposa».
Si tratta dell’adattamento dialettale dell’omonima commedia brillante degli autori londinesi Ray Cooney e John Chapman.
Il testo originale inglese è stato tradotto da Maria Teresa Petruzzi e quindi portato ai giorni nostri dalla compagnia che ha ambientato la vicenda, divertente e ricca di colpi di scena, in un paese della Valle del Chiese.
 

 
Sabato 9 novembre sarà Compagnia «LupusinFabula» APS di Volano a proporre al pubblico e alle giurie l’allestimento di «Segreto, segreto, segreto! (foto qui sopra) – Disastrosa trama di velenose trine», una commedia firmata dal regista della Compagnia Michele Pandini (Frank Barea).
Protagoniste di una vicenda decisamente paradossale sono due anziane signore, alle prese con le abitudini a dir poco stravaganti dei loro nipoti.
 
Il quarto spettacolo a concorso andrà in scena sabato 16 novembre quando la Filodrammatica di Ischia APS sarà al S Marco con «Credo che sta comedia no la rifaren mai pù», un autoironico testo umoristico di metateatro realizzato dal regista della compagnia Ermenegildo Pedrini (Amintore Giordani).
In scena uno sgangherato gruppo teatrale che, senza mostrare alcuna esperienza, avvia l’allestimento di uno spettacolo drammatico che si rivelerà più difficile del previsto.
 
La serie dei cinque spettacoli a concorso si concluderà sabato 23 novembre con «Il letto ovale», una delle più esilaranti commedie degli autori inglesi Ray Cooney e John Chapman che sarà portata in scena dalla Filodrammatica «Amicizia» di Romeno nella traduzione di Laura Del Buono.
Inganni, scene piccanti e tradimenti dove ogni personaggio finge, non sempre volontariamente, di essere qualcun altro in un vortice di intrecci e malintesi.
 
I cinque spettacoli a concorso avranno una triplice valutazione: da parte di una Giuria tecnica che assegnerà al miglior allestimento il premio «Mario Roat»; da parte di una Giuria di giovani composta da studenti appartenenti agli Istituti di scuola superiore aderenti al Meeting «La Scuola a Teatro»; da parte del pubblico degli abbonati che saranno chiamati ad esprimere il loro gradimento.
 
L’edizione 2024 di «Palcoscenico Trentino» si concluderà venerdì 29 novembre con la Serata finale e delle premiazioni che avrà come ospite Federico Perrotta con il monologo «Via col vecchio», dove usi e costumi del nostro passato sono rivisti e riletti attraverso il corpo e la voce dell’attore.
 
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 20.45 al Teatro San Marco di Trento. I biglietti d’ingresso alle singole rappresentazioni (intero euro 10,00 – ridotto over 65, iscritti Co.F.As., Fabi e Circoli aziendali euro 8,00 – ragazzi dai 13 ai 18 anni euro 3,00 – bambini dai 0 ai 12 anni gratuito) e gli abbonamenti a sei spettacoli (euro 36,00) possono essere prenotati presso la Co.F.As. in Via Lunelli 13 a Trento (tel. 0461.237352 o 333.7959126) dal lunedì al venerdì in orario d’ufficio (dalle 8.30 alle 14.30).
 
La 27ª edizione di «Palcoscenico trentino» gode del sostegno finanziario della Provincia autonoma di Trento e dei contributi di Regione Autonoma Trentino Alto Adige/Südtirol; Banca per il Trentino Alto Adige - Credito Cooperativo Italiano; Consorzio Melinda S.c.a.; Cantina Rotaliana di Mezzolombardo; Gruppo Itas Assicurazioni - Agenzia di Lavis.
Hanno collaborato Comune di Trento; U.I.L.T. Alto Adige; Domotica Trentina; Associazione «Il Teatro delle Quisquilie».

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