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«Lagrime d’amore, sospiri di pietà», arie sacre del 18° secolo

L’Orchestra Haydn al Festival di Musica Sacra con il controtenore Filippo Mineccia

«Lagrime d’amore, sospiri di pietà». È questo il titolo della locandina che l’Orchestra Haydn presenterà martedì 6 giugno a San Paolo (Chiesa Parrocchiale, ore 20.30), mercoledì 7 giugno a ROVERETO (Chiesa di S. Marco, ore 20.45) e giovedì 8 giugno ad ARCO (Chiesa Collegiata, ore 20.45) nell'ambito del Festival regionale di Musica Sacra.
Il programma, che vuol essere un omaggio alla musica sacra del 18° secolo, sarà interpretato dai musicisti dell’Orchestra Haydn diretti dal primo violino concertatore Marco Mandolini, affiancati dal controtenore (figura dotata vocalmente della più acuta fra le voci maschili che canta in tessitura da contralto) Filippo Mineccia.
La prima parte del concerto è dedicata alla scuola napoletana che vide in Giovanni Battista Pergolesi e Francesco Durante due fra i suoi massimi esponenti.
Di Pergolesi verrà eseguito il Salve Regina nella versione per contralto, opera di squisita fattura e di profonda ispirazione, musicale e spirituale.
Del Durante verrà eseguita invece un'aria tratta dall'Oratorio S. Antonio da Padova, un'aria di tempesta per dimostrare come anche la musica scritta per l'oratorio sacro si avvicinasse drammaticamente alla dialettica del mondo operistico del tempo.
 
La locandina si completerà con l’esecuzione di due arie tratte dall’Oratorio La Betulia liberata e con la Sinfonia n. 29 in la maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart.
Nato a Firenze nel 1981, Filippo Mineccia ha iniziato i suoi studi musicali molto presto presso la Scuola di musica di Fiesole, cantando come voce bianca nel coro polifonico.
Diplomato in canto e in violoncello al Conservatorio di Firenze, Mineccia svolge un'intensa attività di ricerca riguardante il repertorio vocale degli evirati, ricostruendo carriere, biografie, prassi esecutiva dei più importanti castrati dell'epoca barocca.
Ha collaborato con numerosi Ensembles e gruppi specializzati nel repertorio antico tra cui il Complesso Barocco, Concerto Köln, Accademia Bizantina, Cappella de' Turchini, I Barocchisti, Kammerorchester Basel, Orchestra barocca Catalana e Auser Musici. Ha lavorato sotto la direzione di Alan Curtis, Antonio Florio, Ottavio Dantone, Ruben Jais, Filippo Maria Bressan, Gwennolè Rufet, Carlos Aragon, Estevan Velardi.
Dal 2005 ha iniziato la sua carriera come controtenore solista, dando numerosi concerti e recital e aggiudicandosi numerosi premi e riconoscimenti vocali nazionali e internazionali.
 
Nato a Montréal (Canada), Marco Mandolini ha studiato presso il Conservatorio della sua città con il M° R. Dessaints diplomandosi brillantemente in violino e musica da camera.
Ha proseguito gli studi al Conservatorio di Utrecht (Olanda), conseguendo il diploma sotto la guida del M° P. Hirshhorn, alla «Prague Mozart Academy» e alla «Musikhochschule» di Vienna con il M° G. Pichler.
Dal 1995 al 1997 ha fatto parte della «Wiener Kammerorchester».
Ha collaborato in qualità di spalla con l’Orchestra Sinfonica di Galicia, l’Orchestra del Teatro alla Scala, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna.
Dal 1997 è spalla dell’Orchestra Sinfonica Haydn di Bolzano e Trento.

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