Muore a 67 anni in un incidente stradale Francesco Di Giacomo

La storica voce solista del Banco del mutuo soccorso la vedeva così: «Quando penso alla morte la paragono al mare, immenso e aperto»

E' morto in un incidente stradale Francesco Di Giacomo, la voce solista del gruppo «Banco del Mutuo Soccorso». Era nato a Siniscola il 22 agosto 1947. Aveva 67 anni.
L'incidente è avvenuto a Zagarolo, in via Valle del formale, all'altezza del centro sportivo verso le 18, quando Di Giacomo era alla guida della sua Toyota.
Secondo una prima ricostruzione il cantante del “Banco del mutuo soccorso” sarebbe stato colpito da un malore che gli avrebbe fatto perdere il controllo del veicolo facendogli invadere l'altra corsia fino a schiantarsi contro una Rover che proveniva in senso contrario.
 Alla guida dell'altra auto una donna che miracolosamente ha riportato lievi ferite.
Invece Di Giacomo, che viaggiava da solo, è morto durante il trasporto all'ospedale di Palestrina. 
 
Francesco Di Giacomo è stato un cantante italiano, dal 1971 la voce solista del gruppo Banco del Mutuo Soccorso.
Fu contattato da Vittorio Nocenzi durante il festival Pop di Caracalla insieme a Marcello Todaro e Renato D'Angelo, tutti provenienti dal gruppo "Le Esperienze".
Di inconfondibile voce tenorile, Francesco ha compiuto studi da autodidatta ed è stato autore di gran parte dei testi del gruppo.
E ha scritto la poesia composta dai titoli delle canzoni dell'album... di terra.
Nel 1989 ha prodotto il disco da solista «Non mettere le dita nel naso», in collaborazione con gli altri musicisti del Banco del Mutuo Soccorso e a Sam Moore.
 
È apparso in tre lavori di Fellini: Satyricon (1969) in una breve sequenza dove, dentro un'insula in un vicolo di Roma, accenna una melodia su uno strumento a corde; Roma (1972), nella parte di un compare del protagonista nella scena del bordello, e in Amarcord (1973) nella parte di un addetto alla sicurezza del califfo, in soggiorno al mitico Grand Hotel di Rimini.
Relativamente alla comparsata per Satyricon, intervenne in video durante il collegamento che venne realizzato tra il set a Cinecittà e il Teatro delle Vittorie in occasione della 12ª puntata di Canzonissima del 14 dicembre 1968.
Il 21 febbraio 2014 muore in un incidente stradale. Viveva nella campagna romana ed era un grande esperto di cucina regionale, tanto da aver tenuto anche dei corsi.