Concorso per l'armonizzazione di un canto popolare trentino

Vincitore del 1° Concorso bandito dal Coro della SAT è Mattia Culmone – Il Secondo Premio è stato assegnato a Roberto Sette – Terzo Premio a Cesare Depaulis

Si terrà a Trento venerdì 6 dicembre presso il Conservatorio Bonporti (Auditorium di Palazzo Consolati, ore 18.30) la premiazione ufficiale del Concorso per l’armonizzazione di un canto popolare trentino bandito la scorsa estate dalla Fondazione Coro della S.A.T. di Trento, in collaborazione con il Conservatorio Bonporti di Trento ed il Conservatorio Monteverdi di Bolzano.
Nato allo scopo di avvicinare i giovani musicisti al canto popolare e riservato agli allievi dei conservatori europei, il concorso già alla sua prima edizione ha raccolto ampi consensi dal mondo accademico e un'attenzione positiva dai giovani compositori italiani.
 
«Sono molto felice che fin dall'inizio abbiamo ottenuto la collaborazione dei conservatori di Trento e di Bolzano – spiega Mauro Pedrotti, direttore del Coro della SAT nonché Presidente della Fondazione che promuove il Concorso – perché lo scopo di questo concorso non è fine a se stesso.
«Al Coro della SAT piacerebbe avere dei rapporti con le accademie di alta formazione musicale e questo concorso è stato la chiave per iniziare una collaborazione proficua. Per questa prima edizione abbiamo ricevuto diversi lavori non solo dai giovani compositori del nostro territorio ma anche da altre città, come Roma, Milano ed Alessandria, con una risonanza a livello nazionale.
«Gli elaborati sono di una notevole validità dal punto di vista musicale. I ragazzi si sono prodigati per entrare in un argomento non facile come quello dell'armonizzazione di un canto popolare, solitamente al di fuori dei percorsi accademici e questo è motivo per noi di grande soddisfazione.»
 
Come già sottolineato all'uscita del bando dalla Prof.ssa Bungaro, direttore del Conservatorio Bonporti di Trento, l'importanza dell'incontro tra il mondo accademico e la tradizione popolare viene ricordata anche dal direttore del Conservatorio Monteverdi di Bolzano, il Prof. Felix Resch.
«Il Monteverdi nel suo ben preciso ruolo didattico di produzione e di ricerca ha aderito ed appoggiato con convinzione il progetto del Coro SAT di Trento che ben s'inserisce nella creazione di continui e proficui legami fra mondi accademici ed espressioni e produzioni dell'arte popolare, grande ed importante patrimonio della nostra comune, ricca tradizione musicale.
«Il Progetto del Coro SAT offre inoltre un'ulteriore occasione di vedere insieme le due Accademie di Musica attive e presenti nella nostra Regione, il Bonporti e il Monteverdi.
«Formulando inoltre i complimenti ai compositori vincitori e segnalati, nonché il ringraziamento a quanti hanno partecipato, inviamo l'augurio e l'auspicio – conclude il Prof. Resch – che questa esperienza, unita ad altri nuovi progetti, possa trovare sempre più presenza ed adesione in tutto l'ambito accademico, non solo quello nazionale.»
 
Vincitore del 1° Concorso bandito dalla Fondazione del Coro della SAT è Mattia Culmone, allievo della Scuola di armonia, contrappunto e composizione del Conservatorio Bonporti di Trento.
Il suo brano, realizzato sul canto popolare «Son tre notti che non dormo», ha convinto la commissione giudicante «per l'equilibrio della realizzazione corale, che combina tradizione ed innovazione».
 
Il Secondo Premio è stato assegnato ad un altro allievo del conservatorio trentino, Roberto Sette, iscritto al Corso tradizionale di musica corale e Direzione di coro.
Il Terzo Premio è andato a Cesare Depaulis, allievo del  Conservatorio G. Verdi di Milano, iscritto al Corso di composizione sperimentale e di direzione d'orchestra.È stata inoltre segnalata la partitura per coro misto realizzata da Matteo Bertolina, allievo della Scuola di composizione del Conservatorio “A.Vivaldi" di Alessandria.
 
Venerdì 6 dicembre, in occasione della premiazione ufficiale del concorso, il Coro della SAT presenterà il suo ultimo cd.
Proseguendo la tradizione degli ultimi anni che ha portato alla pubblicazione di quattro dischi monografici, viene pubblicato oggi un nuovo progetto discografico che raccoglie le canzoni di autori come Andrea Mascagni, Bruno Bettinelli, Teo Usuelli, Luciano Chailly, Aladar Janes, Giorgio Federico Ghedini, Silvio Pedrotti e Renato Lunelli.
«Sarà l'occasione per eseguire alcuni canti del nuovo cd – spiega Mauro Pedrotti – perché ci piacerebbe far ascoltare ai giovani allievi del Conservatorio l'approccio alla musica proprio del Coro della S.A.T.
«Vorremmo far notare l'importanza musicale del nostro repertorio. Non si tratta solo di canti popolari, perché sono trattati musicalmente in maniera elevata. Sono vera musica.»