«I Solisti Veneti» diretti da Claudio Scimone dal Kuwait al Kenya

Sono stati invitati a tenere il 6 dicembre un concerto offerto dall'Ambasciata d'Italia, per la celebrazione del 50° anniversario dell'indipendenza keniana

Dopo il grandissimo successo ottenuto a Kuwait City, capitale del Kuwait, alla presenza del Ministro della Cultura kuwaitiano e di tutte le principali autorità locali, «I Solisti Veneti» diretti da Claudio Scimone sono in partenza per Nairobi, dove sono stati invitati a tenere venerdì 6 dicembre un concerto offerto dall'Ambasciata d'Italia, a nome del nostro Governo, al Kenia per la celebrazione del 50° anniversario dell'indipendenza keniana.
Il pubblico kuwaitiano aveva  tributato un vero e proprio trionfo all' Orchestra e in particolare ai popolari interpreti delle parti solistiche Lucio Degani, Chiara Parrini e Michelangelo Lentini (violini), Giuseppe Barutti (violoncello), Paolo Grazia (oboe), Gabriele Ragghianti (contrabbasso) Lorenzo Guzzoni (clarinetto) e Roberto Rigo (tromba).
 
A Nairobi in programma saranno come sempre i capolavori della musica veneta e i brani del più ardito virtuosismo strumentale italiani per i quali il Gruppo Veneto è considerato al vertice dei valori mondiali.
Al rientro in Italia «I Solisti Veneti» sono attesi da una serie di concerti che li vedranno, fra l'altro, il 13 dicembre a Fusignano, patria del grande Arcangelo Corelli, il creatore del Concerto strumentale, per la celebrazione ufficiale del 300° anniversario della morte del compositore.
 
Venerdì 12 dicembre alle ore 21 in Padova, nella Chiesa degli Eremitani, «I Solisti Veneti» terranno il tradizionale Concerto natalizio, in collaborazione con la Fondazione Antonveneta, eseguendo opere di Corelli, Bach, Vivaldi, Haydn, Paganini e Mouret inframmezzate dal popolari musiche natalizie.
Solista ospite della serata sarà il celebre fisarmonicista russo Oleg Vereschaghin che eseguirà, fra l'altro, in «prima» per Padova una profetica opera del grande compositore contemporaneo francese  Olivier Messiaen «Dieu parmi nous» da «La Nativité du Seigneur».