Bonporti, musiche inedite per Anterem
Domenica 24 novembre i giovani allievi compositori Bonporti porteranno a Verona le loro nuove musiche originali tratti dalla rivista letteraria
Musiche inedite scritte dai giovani allievi compositori del Conservatorio «Bonporti» verranno eseguite domenica 24 novembre a Verona nell'ambito delle cerimonie conclusive del Premio Lorenzo Montano, concorso di poesia organizzato ogni anno dalla rivista di ricerca letteraria «Anterem».
Da una settimana la Biblioteca Civica di Verona ospita i diversi appuntamenti dove la poesia incontra la filosofia, la musica, la psicoanalisi e l’arte e che si concluderanno il 24 novembre alle ore 11 con la collaborazione del conservatorio trentino.
L'incontro sarà introdotto e curato dal poeta, narratore e saggista Flavio Ermini, direttore di «Anterem», e vedrà l'esecuzione di musiche originali composte appositamente sui testi poetici e filosofici delle rivista e dei vincitori del Premio Lorenzo Montano.
I sette brani scritti da altrettanti allievi delle Classi di Composizione delle sedi di Trento (Prof. Cosimo Colazzo e prof. Leonardo Polato) e di Riva del Garda (Prof. Massimo Priori) saranno eseguite dall'Ensemble Conservatorio «Bonporti» coordinato dal Prof. Colazzo.
«La collaborazione del nostro conservatorio con la rivista Anterem è nata diversi anni fa» spiega il Prof. Priori.
«Al termine del concorso di poesia che organizzano a Verona ogni anno, ci vengono proposti i testi vincitori per creare un commento sonoro, che può essere con la voce di un cantante o con un attore che recita. L'abbiamo realizzato con l'elettronica, con il jazz: ogni volta si può articolare in un modo diverso. Per gli allievi di Composizione è una grande opportunità, perché è un'esperienza di scrittura, di confronto con il poeta e a parte la possibilità di avere una prima esecuzione di una propria opera, i ragazzi vengono a contatto con testi molto freschi di poeti contemporanei».
Le musiche originali in prima esecuzione assoluta a Verona domenica 24 novembre sono di Dianna Dmitrijeva (Viaggio attraverso la gioventù per voce recitante, flauto, sassofono contralto, contrabbasso, elettronica – testo di Lorenzo Montano), Juan Zuleta (Privazione con figura per mezzosoprano, clarinetto, violino, contrabbasso – testo di Antonio Prete), Tamas Pentek (Una poesia singola per voce recitante, flauto contralto, fagotto, corno, trombone – testo di Gabriele Gabbia), Raul Masu (Momenti d’inciampo per sassofono baritono, trombone, violoncello, contrabbasso, elettronica – testo di Paolo Ferrari), Valentina Massetti (Dinamiche del disaccordo per voce recitante, flauto, sassofono contralto – testo di Giovanni Duminuco), Andrea Mattevi (Come voleva Nietzsche, camminando per voce recitante, sassofono baritono, elettronica – testo di Pascal Gabellone) e di Marco Longo (Volumi in controluce per voce recitante, viola, elettronica – testo di Peter Carravetta).
Gli interpreti dell'Ensemble del Conservatorio di musica «Bonporti» di Trento e Riva del Garda sono: Mara Pieri (voce recitante), Isabel Lombana Mariño (mezzosoprano e piccole percussioni), Eszter Pentek (flauto e flauto contralto), Jairo Tálaga (clarinetto), Ivo Deros (fagotto), Emanuele Dalmaso (sassofono contralto e sassofono baritono), Marcello Sani (corno), Davide Ventura (trombone), Manuel Cardona (violino), Andrea Mattevi (voce recitante e viola), Giovanna Trentini (violoncello), Niccolò Zorzi e Andrea Ruocco (contrabbasso), Raul Masu (elettronica).