Bonporti, il «temperamento» del clavicembalo

E' una delle masterclass organizzate nel mese di ottobre dal Conservatorio di Trento e Riva del Garda

Quello tra la musica e la matematica è sempre stato un legame molto stretto, come sa bene chi abbia dimestichezza con le note musicali e le nozioni di tempo, o comunque chiunque ricordi le prime esperienza con la pratica del solfeggio.
Ma la matematica è fondamentale soprattutto nel campo della musica antica dove è questa stessa scienza a determinare i tempramenti, cioè i particolari intervalli che esistono tra le note, e quindi anche la costruzione degli stessi strumenti musicali.
 
Il Conservatorio «Bonporti» di Trento ha invitato proprio un matematico, Florindo Gazzola (foto), per una Masterclass sulla Teoria e pratica del temperamento sugli strumento a tasto.
Si tratta di un corso di 18 ore diviso in quattro pomeriggi di lezione che cominceranno nella sede di Via Verdi venerdì 4 ottobre (ore 13.00 – 17.45) per proseguire il giorno 11 ed il giorno 18 (la data dell'ultimo incontro è in via di definizione).
 
Alla masterclass possono iscriversi come effettivi e uditori anche gli esterni del conservatorio, previa iscrizione e pagamento di una tassa di frequenza (per informazioni 0461 231097, [email protected]).
Nella prima giornata del 4 ottobre Gazzola terrà una lezione matematica prettamente teorica sul temperamento, mentre negli altri incontri si passerà alla pratica di accordatura sul clavicembalo.
 
La masterclass seguirà il percorso spiegato dallo stesso docente nel suo libro «L´accordatura degli antichi strumenti da tasto.
Metodo progressivo per le accordature storiche su clavicembalo, clavicordo, fortepiano e ogni altra sorte di strumenti» (ed. Armelin Musica, Padova, 2003-2007), frutto dell’esperienza didattica accumulata da Gazzola in più di venticinque anni, sia come docente di accordature storiche sia come accordatore pratico.
 
Si tratta di una proposta didattica molto interessante, non solo per chi si dedica alla musica antica ma anche per tutti i pianisti, poco esperti se non del tutto ignari di cosa accade all'interno del proprio strumento.
 
Florindo Gazzola, nato a Bassano del Grappa nel 1951, è docente di matematica nella scuola secondaria.
Appassionato cultore di musica, si dedica da molti anni all’esecuzione amatoriale al clavicembalo, al clavicordo, al flauto dolce e negli ultimi tempi anche al violino antico, strumenti da lui stesso quasi tutti costruiti.
Lo stesso amore lo ha portato ad approfondire sempre più e per diretta esperienza la conoscenza organologica degli strumenti che suona e costruisce, specialmente nei loro aspetti fisici.
È stato allievo di Mark Lindley per le accordature storiche e di Grant O’Brien per la costruzione del clavicembalo.
I suoi strumenti sono stati suonati dai maggiori concertisti del mondo e innumerevoli sono le registrazioni in cui sono stati utilizzati.
Da molti anni è invitato presso Conservatori, festivals e corsi di musica antica a tenere seminari sulla storia e sull’organologia di clavicembalo e clavicordo, dimostrazioni al monocordo dei legami tra matematica e musica e corsi di accordature storiche, come questo proposto dal Conservatorio «Bonporti» di Trento. 
 
La foto sotto il titolo è di Bernolet.