Sabato 10 agosto a Soraga la Blood Rockers Band – Di S. Matuella
È una delle realtà più originali e innovative perché riesce a fondere con equilibrio e sensibilità le atmosfere del «classic rock» con la tradizione ladina
La Blood Rockers Band domani 10 agosto suonerà con il gruppo corale La Ciantarines de Soraga per presentare in anteprima tutti i nuovi pezzi rock e blues che faranno parte del prossimo CD della band: questo evento è proposto dall’associazione culturale Soraga Ladin Rock, nel tendone delle manifestazioni di Soraga (inizio ore 20.30, ingresso gratuito).
La Blood Rockers Band è una delle realtà più originali e innovative del panorama musicale trentino, poiché riesce a fondere con equilibrio e sensibilità le atmosfere del «classic rock» di Springsteen, Dylan, Stones e Lynyrd Skynyrd, con la music folk e la tradizione ladina.
Originale è anche la storia stessa della band che è formata da musicisti che sono dei professionisti del settore ospedaliero: è nata nel maggio 2009 in occasione del convegno della Simti società scientifica di immunoematologia e medicina trasfusionale.
La band unisce così la passione per il rock con la sensibilità per il sociale e il volontariato. Dal 2010 la Blood Rockers Band si è unita al coro La Cintarines de Soraga diretto da Fabio Chiocchetti e sono nate così anche le toccanti ballate «L’om che va a crepes» (L’uomo che va in roccia) «Te la neif» (Nella neve) e «Elba d’invern» (Alba d’inverno) con parole di Toni Valeruz e musiche di Fernando Ianeselli.
«Per quanto riguarda il concerto di sabato sera – spiega Paolo Barelli, il bassista del gruppo – la scaletta prevede un'apertura con alcune cover di classici del rock, da Bob Dylan a Lynyrd Skynyrd e Springsteen poi un primo assaggio di alcuni pezzi rock scritti da Fernando Ianeselli e Pigi Gamba tra cui Lucky Star e Point of no return.»
Lucky Star è un pezzo rock presentato per la prima volta lo scorso anno a Trento in occasione della notte magica e racconta di tre individui, che non si sono mai incontrati, ognuno con la sua storia alle spalle accomunati dal viaggio che li porterà lontano ciascuno ad inseguire la propria stella fortunata - «Johnny, Mary and Drake they have found their fate on the highway...Who knows where you goin’ - who knows who you are When you’ve lost your way following your lucky star».
Point of no return, una ballad che racconta i tormenti notturni un uomo di mezza età che sente di essere giunto al punto in cui non può più tornare indietro, - «Ghostly faces fill my nights while I lay awake here in my bed... And I feel like I’ve come to the point of no return» e svegliandosi al mattino, dopo aver lasciato svanire gli incubi si sente nonostante tutto pronto a ripartire. - «The road is long and dusty - over me the sky is filled with rain, I’m ready for the journey - I’m gonna make my life start again».
Poi saranno suonati – prosegue Paolo Barelli – la maggior parte dei pezzi di quella che chiamiamo la Saga Ladina, e che si possono ascoltare anche sul nostro CD «Live in Canazei».
La serata quindi continuerà con i nuovi brani originali di Ianeselli e Gamba fra cui «Rollin’ Wheels» che racconta la nostalgia delle emozioni, dei luoghi, dei suoni e dei giochi con gli amici di quando era il protagonista era.
E così, durante un viaggio in autostrada sotto un torrido sole d’estate, chiede alle ruote che corrono sulla strada di portarlo indietro nel tempo, lontano dalla tristezza, dai problemi e del mondo adulto bambino «…Rollin’ wheels, Take me back/To that pretty little house across the tracks/With my daddy playin’ banjo on a rockin’ chair/And the whistle of the freight train in the air/How I wish that I could still be there…».
Still Rockin è un Blues, almeno in parte è una sorta di autobiografia collettiva della Band, che continua nel solco dell’ impegno sociale già toccato con «Children of war».
Con i capelli orami ingrigiti dallo scorrere degli anni, ma con gli stessi ideali di sempre. Solo apparentemente disillusi dalle quotidiane ingiustizie nel mondo e dove i rapporti di forza sembrano non cambiare mai «…Seen the world go crazy/ Desperate and confused/ Same old bastards win/Same poor sods always lose…» - rimaniamo idealisti come bambini, e lottiamo impegnandoci nella solidarietà verso i più deboli con l’unica arma che conosciamo il Rock - «…But my heart is still beatin’/So fast that it can fuse/When I plug my guitar/To kick away my blues /Still rockin’, still wild/Still running for a dream/With the bright eyes of a child…».
«Pepa's blues», blues che racconta con ironia una disavventura occorsa al protagonista durante una escursione sugli sci con il suo inseparabile amico il cane Pepa.
«You were on my side»: una drammatica dichiarazione d'amore di un uomo che riesce a superare i momenti alterni che la vita gli propone grazie alla forza che gli da chi gli è accanto - «I was alone Nobody to comfort me / Lost like a stone Down in the deep dark sea... You came with your touch / To free this man in chains».
INFO http://www.bloodrockersband.org - http://www.soragaladinrock.it