La vita e l’opera di Verdi, con un pizzico di ironia…
Martedì 30 luglio per «I Suoni delle Dolomiti», stavolta sull’Adamello
Un singolare omaggio al compositore di Busseto, di cui ricorre quest’anno il bicentenario della nascita, proposto dagli Ottavo Richter, da Ira Rubini e Gianlugi Carlone attraverso versioni inconsuete di celebri brani operistici
Musica e ironia: sono questi gli ingredienti dell’appuntamento in programma martedì 30 luglio (ore 14) a Malga Rosa (Val Rendena, Adamello) per «I Suoni delle Dolomiti».
L’assortita compagine del gruppo Ottavo Richter, con la voce recitante della giornalista e autrice teatrale Ira Rubini e la partecipazione speciale di Gianluigi Carlone (della Banda Osiris), renderà omaggio a Giuseppe Verdi, nel bicentenario della nascita del Maestro di Busseto.
La vicende verdiane, ma anche quelle dell’Italia tutta, verranno ripercorse attraverso inconsuete versioni di celebri brani tratti da Nabucco, Ernani, Macbeth, Traviata e Rigoletto. Il tutto condito da generose dosi di irresistibile comicità.
Gli Ottavo Richter (Domenico Mamone, sax baritono, Luciano Macchia, trombone, Raffaele Kohler, tromba, Alessandro Sicardi, chitarra, Marco Xeres, basso, PaoloXeres, basso) sono nati dall’unione tra una sezione fiati «sinfonica» e una ritmica «turbo power».
Senza pudori si avventurano da sempre in viaggi musicali, dimenticando meta e bussola. Nel 2012 è uscito il loro terzo lavoro discografico («Una bella serata»), cui sono giunti dopo aver inciso «Molly Malone's e Clinkin' Glasses» e aver turbato la quiete di importanti festival, trasmissioni televisive e radiofoniche (Tg3 Linea Notte, Parla con me, Caterpillar, Caterraduno, Gli spostati, La banda).
Nata in Belgio, milanese di adozione, Ira Rubini è voce storica di Radio Popolare. Ha firmato oltre 40 trasmission i TV (RAI, BBC, ZDF, RSI, SKY), diversi testi teatrali (fra cui «La bruttina stagionata», regia di Franca Valeri, replicata per 15 stagioni), numerosi testi di cabaret (Diego Parassole, Sorelle Sister, Margherita Volo).
Lavora inoltre come project-leader di documentaristica divulgativa (De Agostini, National Geographic), traduttrice di narrativa, saggistica e drammaturgia, docente di scrittura TV e di analisi performativa, interprete (inglese, tedesco, francese) e moderatrice per eventi di spettacolo.
Gianluigi Carlone è componente della Banda Osiris, ben rinomata anche per le sue gesta sulle Dolomiti: oltre a incursioni in malghe e nei pressi di rifugi, l’incontenibile quartetto di musicisti-comici ha ideato negli anni un progetto per impianti di risalita, intrapreso un viaggio alla ricerca dei musicus dolomiticus e scritto la composizione «La dove sorge il Sol», eseguita appunto all’alba.
Il luogo del concerto si raggiunge da Villa Rendena percorrendo la strada che in 9 km porta alla località Via Marcia (parcheggio) e poi incamminandosi a piedi (ore 0.30 di cammino, dislivello 150 metri, difficoltà T).
In occasione dell’evento è possibile partecipare a un’escursione con le Guide Alpine a Malga Valsorda (ore 5 di cammino, dislivello in salita 550 metri, difficoltà E; info e prenotazione 0465 501007).
Qualora le condizioni meteorologiche lo rendessero necessario, l’inizio del concerto potrà essere anticipato alle ore 13. In caso di maltempo il concerto si terrà alle ore 17 alla Casa Gust e di Javré.