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Lettere al Giornale – Il NO! dei cittadini di Vervò

Proteggiamo l'uso civico della Località Larsetti. Non cambiate destinazione d'uso!

A partire dalla scorsa settimana nella comunità di Vervò, frazione di Predaia, si sta discutendo molto in merito al futuro dei paesi di montagna e alla sostenibilità di alcuni interventi nell’ambito del turismo e dell’agricoltura; ma soprattutto riguardo il valorizzare i beni comuni per creare benessere ad abitanti e future generazioni.
Queste riflessioni sono nate dalla convocazione per il 18 ottobre 2024 alle ore 20.30 presso la sala Polifunzionale di Vervò, di un’assemblea pubblica da parte del Comitato ASUC del paese, per chiamare la popolazione ad esprimersi in merito alla modifica del PRG per la destinazione di utilizzo di un’area soggetta al vincolo di uso civico in Loc. Larsetti, nel paese di Vervò, a seguito dell’offerta di acquisto di un privato per un progetto agricolo-commerciale. Tale progetto verrà presentato per la prima volta la sera stessa.
 
La proposta di acquisto del territorio Larsetti non è un caso isolato in Trentino, ma un fenomeno che si sta verificando in molti territori, in cui i beni comuni da tutelare e valorizzare diventano proprietà di privati ad utilizzo agricolo o commerciale, contribuendo all'impoverimento del valore del patrimonio naturale, territoriale e sociale di una comunità montana.
Come previsto dalla legge provinciale n. 6/2005, che norma e definisce gli usi civici in Trentino, questo fenomeno dovrebbe essere possibile solo in casi «eccezionali» e ad alcune precise condizioni.
 
Per il loro inestimabile valore naturalistico, storico e sociale, gli usi civici sono definiti beni «inalienabili e intergenerazionali», la cui vendita non dovrebbe essere possibile perché ne impedisce l’utilizzo alla comunità, oltre che alle future generazioni che hanno diritto a beneficiare di questi spazi.
I tigli e i larici della già allora Località Larsetti, sono stati piantati nel 1908 quando, per onorare la ricorrenza del 60 Anniversario dell'Impero Austro Ungarico, gli abitanti hanno deciso di creare un monumento naturalistico alle porte del bosco del paese.
 
Dagli anni ‘70, su libera iniziativa di un gruppo di cittadini, il parco è stato poi attrezzato e dotato di una balera, un palco e una casetta di legno, che avrebbero utilizzato per organizzare piccole feste e momenti di socialità negli anni a venire.
La località viene ancora utilizzata a questo scopo dal Gruppo Giovani di Vervò, che ogni anno organizza una festa estiva di paese e saltuariamente da altri gruppi che hanno proposto eventi per la comunità.
L’area necessita al momento di cura e valorizzazione, che favorirebbero la possibilità di poterla utilizzare più spesso e in vari modi dai gruppi che sul territorio propongono momenti di incontro e svago per adulti e bambini.
 
La località rischia invece essere venduta e tramutata in uso agricolo, in una zona dove il territorio è già molto sfruttato dall’agricoltura intensiva. Come cittadini e cittadine del paese di Vervò, interessati alla tutela di questo luogo, chiediamo che la Località Larsetti rimanga ad utilizzo della popolazione e che venga invece riconosciuta per il suo valore storico e naturalistico e valorizzata per le sue possibilità di ritornare ad essere luogo di incontro, svago e comunità per tutte le persone che vivono l’Altopiano della Predaia e per le generazioni future. La comunità ha bisogno di luoghi dove poter stare in natura, dove poter organizzare momenti di socializzazione e attività culturali e la Località in questione, se valorizzata, si presta già a questi scopi.

Cittadini e cittadine per la tutela della Loc. Larsetti


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