Home | Arte e Cultura | Spettacoli | Seconda settimana di concerti ai Suoni delle Dolomiti

Seconda settimana di concerti ai Suoni delle Dolomiti

Mercoledì 3 settembre Bandakadabra; Venerdì 6 Mario Brunello, Alessandro «Asso» Stefana e Pietro Brunello; Sabato 7, Clarissa Bevilacqua e Vicki Powell

image

Mario Brunello.
>
La seconda settimana di concerti tra le montagne del Trentino inizia martedì 3 settembre, in località Tresca nel Gruppo Cornacci Monte Agnello, con una «pocket orchestra» che promette di regalare momenti festosi.
Durante la settimana si svolgerà anche il trekking con Alessandro «Asso» Stefana, Mario e Pietro Brunello, con concerto finale venerdì 6 con la partecipazione del cantautore americano Micah P. Hinson.
Sabato 7 musica classica con Clarissa Bevilacqua e Vicki Powell, in attesa dell’alba di domenica 8 a Prà Castron nelle Dolomiti di Brenta.
 

Alessandro Asso Stefana - foto Roberto Cavalli.
 
La nuova avventura de I Suoni delle Dolomiti è appena iniziata e la seconda settimana del Festival si prospetta particolarmente intensa per chi ama la musica di qualità e le camminate in montagna.
Si comincia mercoledì 3 settembre con la Bandakadabra, ovvero una «orchestra tascabile» in movimento, tra jazz, echi balcanici e ritmi ipnotici, che il fondatore di Slow Food Carlo Petrini ha definito una «fanfara urbana».
In realtà, questo gruppo di fiati e percussioni può adattarsi a qualsiasi contesto, facendo immancabilmente ricorso a disparati linguaggi musicali, sfoderando una travolgente verve comico-teatrale.

Questo accadrà anche ai 2.200 metri di Località Tresca, in Val di Fiemme, al cospetto del Gruppo del Latemar e del Monte Agnello, relitto geologico del vulcano giurassico di Predazzo. Nata a Torino, la Bandakadabra vanta una frenetica attività live che l'ha portata a esibirsi in tutta Europa e a guadagnarsi una crescente attenzione da parte di pubblici diversi.
Dal Paleo Festival a I Suoni delle Dolomiti e al Premio Tenco, dal Festival della Mente a Musicultura, in pochi anni la Bandakadabra ha collezionato più di quattrocento esibizioni.
Di rilievo anche collaborazioni con artisti quali Vinicio Capossela, Goran Bregovic, Malika Ayane, Willie Peyote e Samuel dei Subsonica. 
 
Il luogo del concerto si raggiunge da Pampeago con seggiovia Agnello e poi a piedi percorrendo il sentiero 509 (45 minuti di cammino, dislivello 100 metri, difficoltà E).
Oppure da Predazzo con cabinovia Latemar 2200 e seggiovia Passo Feudo; poi a piedi percorrendo il sentiero 515 (45 minuti di cammino, dislivello 200 m, difficoltà E).
In caso di maltempo il concerto si svolgerà ore 17.30 al Palafiemme di Cavalese.
 

Suoni Bandakadabra.
 
Venerdì 6, dopo tre giornate di trekking nel cuore roccioso delle Pale di San Martino con Mario Brunello, Alessandro «Asso» Stefana e a Pietro Brunello, si terrà nella radura dei Prati Col un concerto nel segno dell’incontro tra le storie raccontate tra sentieri e rifugi e la realtà di quel tipo di America, scomoda e difficile, cantata da Bob Dylan, Bruce Springsteen, Johnny Cash e tanti altri.
Una realtà cara anche a Micah P. Hinson, cantautore nato a Memphis ma cresciuto in Texas, i cui testi schietti e sinceri coabitano da sempre in armonia col lascito del sud per confluire in canzoni incredibilmente uniche.
Durante il concerto di Micah P. Hinson ai Prati Col ci sarà lo stesso Alessandro “Asso” Stefana, assiduo collaboratore di Vinicio Capossela e componente dei Guano Padano e anch’egli cultore della tradizione americana, rivisitata con personalità.
Il luogo del concerto è raggiungibile da San Martino di Castrozza a piedi su strada e poi su sentiero seguendo le indicazioni del festival (0.20 ore di cammino, dislivello 30 metri, difficoltà T).
In caso di maltempo il concerto si terrà alle ore 17.30 presso la Sala Congressi del Palazzo Sass Maor a San Martino di Castrozza.


Micah P Hinson.
 
Sabato 7, in attesa dell’alba del giorno dopo a Prà Castron nelle Dolomiti di Brenta, si potranno raggiungere i 2.410 m di Col Bel, in Val di Fassa, naturale balcone panoramico dal quale si abbracciano a 360° le principali vette dolomitiche, per assistere all’inedito incontro tra due giovanissime virtuose di violino e viola, Clarissa Bevilacqua e Vicki Powell.
In programma musiche di Mozart (Duo in Sol Maggiore, K423), Paganini (Caprice n. 13), Dvorak (4 Pezzi Romantici, Op. 75), Martinu (Tre Madrigali, H. 313), Sollima (Ako umram il zaginam) e Halvorsen (Passacaglia, Op. 20).
Clarissa Bevilacqua è una violinista capace di incantare il pubblico grazie alla sua spiccata musicalità e a una abilità tecnica sorprendente. Ha conseguito il Bachelor of Music all'età di sedici anni, completando poi il Master of Music in Violin Performance alla Mozarteum University di Salisburgo. Nel 2023 ha aperto la Mozartwoche con la Mozarteum Orchestra Salzburg. 
Lodata dal New York Times per la sua approfondita introspezione e dal Philadelphia Inquirer per il suo «tono voluttuoso», la violista Vicki Powell si è esibita come solista con diverse orchestre e partecipato a numerosi festival.
Ha ricevuto un Gold Award in Music dalla National Foundation for Advancement in the Arts.  

Al luogo del concerto si arriva da Alba di Canazei con la cabinovia Ciampac e la seggiovia Roseal-Giumela, poi a piedi lungo le creste verso Col Bel (1 ora di cammino, dislivello 130 metri, difficoltà E).
Oppure da Pozza di Fassa con la cabinovia Buffaure e la seggiovia Col de Valvacin, poi a piedi lungo il sentiero 613 fino a Sella Brunech e poi lungo le creste verso Col Bel (2 ore di cammino, dislivello 150 metri, difficoltà E).
Luogo sostitutivo in caso di maltempo: Teatro Oratorio di Pozza di Fassa, ore 17.30.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande