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I Suoni Delle Dolomiti al via da Mercoledì 28 agosto

Verranno ricreate le magiche atmosfere del Fado portoghese di Carminho

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Maria di Carmo de Carvhalho Rebelo de Andrade, in arte Carminho.

Alle ore 12 di mercoledì 28 agosto, a Malga Tassulla, nelle Dolomiti di Brenta sarà protagonista la portoghese Carminho, nuova stella del Fado, mirabile fusione di melodiose note musicali e struggente poesia.
L’appuntamento inaugura l’edizione Numero 29 del festival di musica in quota.
A seguire, il 31 agosto, a Malga Canvere, otto violoncellisti guidati da Giovanni Gnocchi nel solco di un repertorio che mescola passato e presente della musica.
 
Una nuova avventura tra musica e camminate tra le montagne del Trentino sta per iniziare: mercoledì 28 agosto (ore 12), a Malga Tassulla, nell’anfiteatro naturale che racchiude il Pian della Nana, nel settore più settentrionale e misterioso delle Dolomiti di Brenta, prende infatti il via l’edizione 2024 de I Suoni delle Dolomiti, Festival che porterà in alta quota musicisti di ogni genere, accomunati dalla voglia di far ascoltare la propria musica immersi nella natura.
Protagonista dell’appuntamento inaugurale sarà la cantante portoghese Carminho, nuova regina del fado, mirabile fusione di musica e poesia.
 
Carminho - nome d’arte di Maria di Carmo de Carvhalho Rebelo de Andrade - è tra le più talentuose e innovatrici cantanti di fado della sua generazione: figlia d’arte – sua madre, Teresa Siquiera, era una famosa fadista – ne conosce bene la tradizione, ma nel corso della sua carriera si è anche avvicinata alla musica brasiliana, al jazz, al pop.
All’attivo ha sei album, l’ultimo dei quali si intitola Portuguesa, quasi una manifestazione di intenti nel raffigurare la sua musica e quella della sua terra di origine, in equilibrio fra tradizione e modernità.
«Portuguesa ha la stessa genesi dei miei album precedenti: il fascino irresistibile del fado, che per me è un linguaggio più che un messaggio, un percorso più che una destinazione», – racconta la stessa Carminho.  
 
Il luogo del concerto è raggiungibile da Cles in automobile fino al parcheggio in prossimità di Malga Culmei e poi a piedi seguendo le indicazioni del festival (ore 1.15 di cammino, dislivello 300 metri, difficoltà E).
A tutela di questo ambiente particolarmente delicato e sensibile, si consiglia di accedere al parcheggio di Malga Culmei con il veicolo a pieno carico.
In caso di maltempo il concerto verrà recuperato alle ore 17.30 all’Auditorium Polo Scolastico di Cles.
I biglietti per l’accesso gratuito in sala sono in distribuzione fino ad esaurimento posti dalle ore 15.30 presso la cassa del teatro.
 

Giovanni Gnocchi.
 
CarPooling
In questa edizione del Festival, per agevolare gli spostamenti verso i luoghi dei concerti, vengono suggeriti alcuni punti di ritrovo da cui partire in CarPooling, per incoraggiare un uso consapevole anche della propria automobile.
Questi i punti di ritrovo consigliati e gli orari ideali per il concerto di Carminho:
1° parcheggio Trento - Area Ex Zuffo | Orario suggerito: ore 8
2° parcheggio - Cles - CTL Centro Sportivo | Orario suggerito: ore 9
È possibile organizzare il CarPooling attraverso la scheda evento Facebook.
 
Due giorni dopo, sabato 31 agosto (ore 12) saranno i pascoli attorno a Malga Canvere in Val di Fiemme, affacciati sulle cime delle Pale di San Martino e di fronte alla foresta di Paneveggio, ad accogliere i Die Cellisten des Mozarteum Salzburg, ovvero sette allievi della prestigiosa università di Salisburgo guidati dal loro Maestro, Giovanni Gnocchi, solista di fama internazionale e docente al Mozarteum dal 2013.
In questi anni i singoli componenti dell’ensemble si sono resi protagonisti nei maggiori concorsi internazionali, suonando con orchestre blasonate e accanto a celebri solisti.
Come gruppo di violoncelli hanno tenuto numerosi concerti, proponendo un repertorio variegato, unico nel suo genere, che unisce a raffinate rarità alcune delle pagine più popolari del Wiener Klassik.
Sorprendente è infatti il repertorio in scaletta: l’ascoltatore sarà accompagnato in un appassionante viaggio musicale che, partendo dalla musica antica di Carlo Gesualdo da Venosa e John Dowland, attraverserà varie epoche musicali per approdare al contemporaneo di Astor Piazzolla e di Krzysztof Penderecki, in un continuo alternarsi di stili, suoni e colori.
 
Giovanni Gnocchi svolge attività concertistica in tutto il mondo, esibendosi come solista sotto la direzione di Gustavo Dudamel, Umberto Benedetti Michelangeli, Alexander Lonquich, Alexander Shelley, con la Camerata Salzburg, Orchestra da Camera di Mantova, Zagreb Philharmonic Orchestra, Filarmonica della Fenice di Venezia, Orquesta Filarmónica de Jalisco, Lugano Festival Orchestra.
Protagonista in concerti da camera con Mischa Maisky, Martha Argerich, Leonidas Kavakos, Mario Brunello, i membri del Quartetto Hagen, Andrea Lucchesini, Ilya Gringolts, Elizabeth Leonskaja, Alena Baeva, ha registrato per Deutsche Grammophone.
A breve usciranno l’integrale dei concerti di Haydn e un recital sullo Stradivari 1710 “Stauffer” di Cremona.
 
Il luogo del concerto è raggiungibile da Predazzo in automobile fino a Bellamonte, località Castelìr (parcheggio) da dove si prosegue con la cabinovia Castelìr, Fassane, Morea e quindi a piedi lungo il sentiero 623 (ore 0.20 di cammino, dislivello 10 metri, difficoltà E).
Oppure da Moena in auto fino alla partenza degli impianti dell’Alpe Lusia (parcheggio), poi con la cabinovia Ronchi - Valbona - Le Cune e quindi a piedi lungo il sentiero 623
(ore 1.15 di cammino, dislivello in discesa 230 metri, difficoltà E). In caso di maltempo il concerto verrà recuperato alle ore 17.30 al Palafiemme di Cavalese.
I biglietti per l’accesso gratuito in sala sono in distribuzione fino ad esaurimento posti dalle ore 15.30 presso la cassa del teatro.

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