Coredo: rilancio e nuovo percorso del «Coro Alpino 7 Larici»

Un anno di grande lavoro per il Maestro Gabriele Aliprandi e i coristi del Coro Alpino

Un anno di grande lavoro per il Maestro Gabriele Aliprandi e i coristi del Coro Alpino 7 Larici di Coredo.
Dopo due anni di fermo causa Covid e riorganizzazione del Coro l’anno 2023 è stato un laboratorio efficace per ridare vita nuova al Coro.
La presidente Paola Demagri, il giorno dopo l’assemblea ordinaria, esprime «grande soddisfazione per gli esiti di un laboratorio corale che ha visto impegnati tutti i coristi».
 
Il maestro Aliprandi aveva dichiarato di voler portare alta l’asticella delle performance del coro e poter quindi raggiungere le soddisfazioni del singolo e del gruppo.
Eh sì perché durante l’assemblea sentire i Coristi che dicono «adesso mi diverto a cantare» significa che si sta percorrendo la strada giusta.
Giusto il repertorio, ottimale l’impostazione prevista dal Maestro, efficace l’impegno dei coristi.
 
Due sono state le recenti occasioni pubbliche che hanno permesso ai coristi di essere applauditi e di aver ottenuto l’auspicato gradimento. Un’uscita fuori provincia, a Bressanone, invitati del Maestro che aveva preceduto l’attuale.
Un secondo momento di grande intensità per partecipazione e del risultato.
La presidente Demagri con orgoglio cita la recente rassegna tenutasi presso la Chiesa di Coredo composta da 3 Cori: Coro Alpino 7 larici, la Libera Coralità Clesiana e il Coro Valbronzale di Ospedaletto.
 
Finita la rassegna di canzoni natalizie in onore della Nascita del Redentore e della Sacra Famiglia, i coristi hanno potuto continuare ad apprezzare la gioia del cantare insieme, davanti a un piatto di ottimo Gulasch preparato dalle Donne Rurali di Coredo, che la presidente Demagri ringrazia per la loro generosità e disponibilità.
«Qui si vede e si apprezza la rete del volontariato di cui il nostro Trentino ne è fucina da sempre», – conclude Demagri.
Ed ora il Coro 7 Larici è alle prese con un nuovo repertorio e con le porte aperte a nuove voci che desiderano aggiungersi a quelle già presenti. L’accoglienza sarà garantita così come il percorso di preparazione.