Paolo Ruffini e Massimo Ghini a Trento con «Quasi amici»

Sabato 6 e domenica 7 gennaio, ore 20.30, all’Auditorium S. Chiara di Trento

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Da sempre luogo di grandi eventi, l’Auditorium S. Chiara di Trento è pronto ad accogliere il pubblico con la Stagione dell’AudiPop: una serie di quattro spettacoli per tutta la famiglia all’insegna della grande comicità, del teatro e del divertimento.
Il primo appuntamento è in programma sabato 6 e domenica 7 gennaio e vedrà salire sul palco dell’Auditorium due volti particolarmente noti al pubblico come Massimo Ghini e Paolo Ruffini, impegnati con «Quasi Amici», spettacolo tratto dall’omonimo film di successo di Eric Toledano e Olivier Nakache, con l’adattamento e la regia firmate da Alberto Ferrari.
In scena ci saranno anche Claudia Campolongo, Francesca Giovanetti, Leonardo Ghini, Gianmarco Trulli, Alessandra Barbonetti, Diego Sebastian Misasi. Una produzione Enfiteatro.
 
«Quasi Amici» è uno spettacolo ispirato ad una storia vera e costruito su una bellissima storia di amicizia.
La storia di due uomini molto diversi per carattere ed estrazione sociale, ma che insieme troveranno il modo di cambiare le loro vite e di aiutarsi davvero.
Alberto Ferrari ha deciso di trasportare a teatro una pellicola capace di riscuotere in questi anni un grandissimo successo in tutto il mondo, affidando alla brillante coppia composta da Massimo Ghini e Paolo Ruffini le vicende dei due protagonisti.
 

 
Filippo e Driss sono due uomini talmente diversi che, come scrive lo stesso regista, «costituiscono una teorizzazione dell’antimateria.
«Due particelle che potrebbero portare a un’esplosione, un annichilimento delle proprie personalità e invece avviene il miracolo.
«Ed è questo Miracolo laico che vorrei raccontare. – spiega Alberto Ferrari - Un uomo molto agiato, ricco, molto ricco, troppo ricco, intelligente, affascinante; […]
«Un uomo a cui il destino ha voluto, per contrappasso, relegare a solo cervello, facendolo precipitare con il parapendio. […]
«E un altro uomo che entra ed esce di galera, svelto, con una sua intelligenza vivace e una cultura fatta sulla strada. Ma decisamente smart.
«Un uomo che preferisce porre il suo corpo avanti a tutto e lasciare il cervello quieto nelle retrovie. Un predatore che in realtà̀ è una preda delle proprie debolezze. […]
«Questi due uomini si incontrano per un caso e questo caso farà sì che diventino uno per l’altro indissolubili, l’uno indispensabile alla vita dell’altro e lenitivo alla ferità fatale che ognuno ha dentro di sé.»
 
 Informazioni  
Biglietti acquistabili online su www.boxol.it/centrosantachiara/it oppure presso la biglietteria del Teatro Sociale e dell’Auditorium S. Chiara.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.centrosantachiara.it oppure chiamare il numero verde 800013952.