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L'opportunità di diventare «Apprendisti Ciceroni» del FAI

Divenire narratori d’eccezione delle storie che i beni e i luoghi custodiscono: dal 20 al 25 novembre il grande evento formativo

Nella settimana dal 20 al 25 novembre si svolge in tutta Italia, organizzato dalle Delegazioni territoriali, il grande evento del FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, le Giornate FAI per le Scuole.
In tale periodo studenti di Istituti di ogni ordine e grado sono pronti a raccontare ad un pubblico di coetanei in visita, beni di valore storico, artistico, ambientale, paesaggistico, spesso poco conosciuti, in diverse località del Trentino.
Le Giornate FAI per le Scuole sono una vera e propria festa dell’educazione e della cultura, volta a suscitare nei giovanissimi la consapevolezza del valore del loro protagonismo per la tutela dell’ambiente e del patrimonio storico, artistico locale e nazionale.
 
«Apprendisti Ciceroni» è un progetto di formazione alla cittadinanza attiva nato nel 1996 e cresciuto nel tempo fino a coinvolgere a livello nazionale più di 50.000 studenti ogni anno; da considerare la crescente adesione e la soddisfazione dei partecipanti.
Grazie ad un percorso formativo che si svolge dentro e fuori l’aula, seguito dalla rete dei volontari del FAI Scuola, in collaborazione con docenti delle classi interessate, i giovanissimi «Ciceroni» hanno l’occasione di essere direttamente coinvolti nella vita sociale e culturale della comunità.
Studentesse e studenti si mettono infatti alla prova in un vero e proprio compito di realtà, divenendo esempio per altri coetanei, in uno scambio educativo tra pari.
 
Nella nostra provincia gli Apprendisti Ciceroni saranno all’opera col seeguente ricco calendario:
 
 Siror di Primiero  
Studenti di classi III, IV, V Liceo Scientifico, III, IV, V Corso Turistico (Istituto di Istruzione Superiore di Primiero) presenteranno a coetanei in visita nel Centro storico del paese diversi affreschi restaurati, esterni alle abitazioni e dipinti a partire dal XVI secolo fino ai primi anni del XX, il lungo avvolto nel quale sono esposti i lavori tradizionali realizzati nel 2004 dall’artista vivente Max Gaudenzi, la Chiesa di Sant’Andrea citata già dal XIII secolo, il 24 novembre dalle 8.00 alle 12.30.
 
 Sèn Jan (San Giovanni di Fassa)  
Gli studenti delle classi III LAD Indirizzo Design e III LAF Indirizzo Figurativo del Liceo Artistico (Istituto Scuola Ladina di Fassa) porteranno compagni in visita alla scoperta di un luogo che da secoli è protagonista della vita comunitaria della Val di Fassa, «La Vila de Sèn Jan» con l’antica Pieve di San Giovanni, nota fin dal XIII secolo, con la cripta di San Michele, la Canonica, l’Istituto Culturale Ladino, ente preposto allo studio ed alla ricerca della lingua minoritaria locale, la «Ciasa de la Moniarìa», edificio di valore storico restituito all’uso pubblico grazie ad un restauro conservativo, il 22 novembre dalle 14.10 alle 15.50.
 
 Riva del Garda  
Palazzo Martini, affascinante esempio di architettura di pregio di fine XVIII e inizio XIX secolo, nel cuore del Centro storico con un piano nobile di valore artistico che un restauro conservativo dei decori e del mobilio antico, coordinato dall’architetto Michelangelo Lupo, ha riportato all’originaria bellezza, verrà narrato in lingua inglese dagli allievi delle classi IV A e IV B del Liceo Linguistico (Liceo «Andrea Maffei»), il 21 novembre dalle 8.00 alle 12.20.
 
 Roncegno  
Gli alunni della classe V della Scuola Primaria «Primo Martinelli» (Istituto Comprensivo Centro Valsugana) porteranno i compagni in visita alla scoperta del Palazzo delle Terme - Casa Raphael, un edificio di stile liberty, scrigno di tesori di storia ed arte, circondato da uno splendido parco, il 22 novembre dalle 14.00 alle 16.00.
 
 Marter  
La Chiesetta di San Silvestro, sorta probabilmente nel XVI secolo, isolata tra i boschi e i frutteti in frazione Brustolai, cela una storia particolare che gli alunni di classe V della Scuola Primaria (Istituto Comprensivo Centro Valsugana) racconteranno a compagni in visita il 24 novembre dalle 16.00 alle 18.00.
 
 Pergine Valsugana  
La storia di Via Tomaso Maier, rilevante sia dal punto di vista artistico che culturale, verrà narrata a coetanei dagli studenti della classe IV A del Liceo Linguistico (Istituto d’Istruzione «Marie Curie»), il 22 novembre dalle 8.50 alle 12.50.
 
 Rovereto  
Eccellenti «Ciceroni» proporranno tre itinerari sorprendenti al giovane pubblico presente: gli studenti della classe III A Classico (Liceo «Antonio Rosmini») accompagneranno loro coetanei in un percorso straordinario lungo il Leno, alla scoperta dell’antico Borgo San Tomaso, ricco di Beni di pregio, tra i quali la Chiesa di Sant’Osvaldo, eretta nel XVIII secolo, il 23 novembre dalle 9.10 alle 11.50.
Palazzo Sichardt, edificato nel XVIII secolo, oggi Museo della Città sarà il Bene dal quale prenderà avvio l’itinerario di visita di luoghi tra i più rappresentativi di Rovereto, al tempo della produzione e del commercio della seta, curato dagli studenti della classe IV A Scientifico (Liceo «Antonio Rosmini»), il 24 novembre dalle 9.10 alle 12.00.
Gli allievi della classe II TS (Istituto Tecnico Economico Tecnologico «Felice e Gregorio Fontana») faranno conoscere a coetanei in visita le bellezze ed i tesori del Borgo San Tomaso, oggi Quartiere di Santa Maria, il 25 novembre dalle 9.00 alle 11.00.
 
 Trento  
Narratori esclusivi porteranno loro coetanei alla scoperta di due Case Dipinte del Centro storico:
Palazzo Quetta Alberti Colico, dall’affascinante facciata affrescata di gusto rinascimentale, originale ed enigmatica, a cura degli studenti della classe IV D ESABAC (Liceo Linguistico Sophie Scholl), il 20 novembre dalle 9.00 alle 11.00.
Casa Cazuffi, con le facciate ricche di allegorie e personaggi della mitologia classica, dipinti da Marcello Fogolino e situata in una delle più belle piazze d’Italia, Piazza Duomo, a cura della classe IV A (Liceo Linguistico Sophie Scholl), il 20 novembre dalle 9.00 alle 10.00.
La Scuola Secondaria di 1° grado «Alessandro Manzoni» (Istituto Comprensivo Trento 6) è ospitata in un edificio che è testimonianza di valore non solo architettonico e artistico, ma anche civico ed educativo rilevante per la comunità sociale.
Costruita nei primi anni del XX secolo, la struttura ha ospitato per lungo tempo l’Istituto Tecnico Industriale cittadino; durante la Grande Guerra ha avuto anche una funzione ospedaliera.
Gli studenti delle classi III A, III C, III E, III G presenteranno lo storico edificio ai loro compagni delle classi prime, quale «progetto accoglienza», il 22 e 23 novembre dalle 9.00 alle 11.30.
 
Tutti gli studenti degli Istituti Superiori hanno attuato il Progetto «Apprendisti Ciceroni» secondo la modalità didattica dell’Alternanza Scuola Lavoro, che consente di arricchire la formazione e orientarne il percorso di studio e in futuro di lavoro, attraverso una varietà di esperienze pratiche sul territorio.
L’evento nazionale è una straordinaria occasione di visita a misura di giovanissimo pubblico. Anche in Trentino le classi di «Apprendisti Ciceroni» sono in aumento, lo confermano i numeri di «giovani protagonisti», quest’anno ben 293.
Il successo è dovuto alla forza del messaggio FAI, ma anche alla crescente rete di collaborazioni territoriali tra Enti, Istituzioni, Associazioni culturali, Esperti locali, Gruppi FAI di zona, volontari FAI appassionati e preparati, docenti di vari Istituti sensibili e competenti, allievi entusiasti e creativi.
 
Promuovere nelle giovani generazioni la conoscenza, l’educazione, l’amore per i Beni di arte, storia, ambiente e paesaggio locale e nazionale, oltre che obiettivo primario della Fondazione, sembra essere ormai interesse condiviso da tutta la comunità sociale.
Il patrimonio di storia, arte, natura e paesaggio è soprattutto delle giovani generazioni, che avranno il dono di ereditarlo, ma anche la responsabilità di custodirlo e conservarlo grazie anche alla «conoscenza».
Come asseriva Giulia Maria Crespi, uno dei membri fondatori, «si protegge ciò che si ama, si ama ciò che si conosce» ed i giovanissimi «Apprendisti Ciceroni» del FAI sanno comunicarlo con impegno, originalità e competenza.
 
Le Giornate FAI per le Scuole si svolgono grazie al prezioso apporto delle nostre Volontarie FAI Scuola, alla disponibilità e collaborazione di Dirigenti e Docenti, alla partecipazione costruttiva ed entusiasta degli allievi degli Istituti coinvolti.
Si ringraziano inoltre il Comune nella persona della dott.ssa Silvia Betta, l’Archivio Storico, in particolare la dott.ssa Anita Malossini e la Biblioteca Civica di Riva del Garda, l’Architetto Michelangelo Lupo, la Biblioteca dell’Istituto Culturale Ladino, il Procurador del Comun General de Fascia dott. Giuseppe Detomas, i Parroci per la disponibilità all’apertura delle varie Chiese, il Direttore del Palace Hotel Terme – Casa Raphael dott. Luigi La Vitola, la Consigliera comunale di Roncegno con delega all’Istruzione dott.ssa Giuliana Gilli, l’Associazione Culturale Quercus nella persona del dott. Andrea Frisinghelli, il Museo della Città - Fondazione Museo Civico di Rovereto, la Fondazione Cassa Rurale Alta Valsugana nella persona del Presidente Giorgio Vergot.

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