Inaugurata oggi la nuova chiesa a Paganica
Presenti anche l'assessore Beltrami e l'arcivescovo di Trento Bressan
Un nuovo, tangibile segno
dell'amicizia che lega il Trentino all'Abruzzo dai tempi del
terremoto, un'amicizia che non va mai in vacanza e che continua il
suo cammino.
E' stata inaugurata oggi - alla presenza fra gli altri
dell'assessore provinciale alla solidarietà internazionale Lia
Giovanazzi Beltrami e del vescovo di Trento Luigi Bressan - la
nuova chiesa di Paganica, realizzata grazie alla collaborazione di
molti soggetti diversi: Provincia autonoma di Trento, Comuni e
associazioni di volontariato della Val Rendena, diocesi di Trento,
diocesi di Bergamo, Provincia di Bergamo.
I bellissimi arredi interni sono opera dei ragazzi della sezione
legno dell'Istituto professionale di Trento Sandro Pertini.
Si tratta della più grande chiesa post-terremoto, molto spaziosa ed
in grado di ospitare comodamente tre-quattrocento persone.
Sorge in una zona dove prima del terremoto la popolazione poteva
contare su sei chiese, oggi totalmente inagibili. La chiesa ha
un'architettura contemporanea che però non entra in conflitto con
la chiesa storica del paese; quando quest'ultima sarà restaurata,
la struttura inaugurata oggi sarà riconvertita a centro
polivalente, quindi per usi civili, rimanendo a disposizione del
paese.
Un modo anche questo, dunque, per ricompattare la comunità e sanare
le ferite lasciate dal tragico sisma dello scorso anno.
Il parroco Don Dionisio, nel corso dell'inaugurazione odierna, ha
dedicato la nuova chiesa «agli Angeli Custodi», ossia a tutti i
volontari, ai vigili del fuoco, ai membri della protezione civile e
delle altre realtà - in particolare quelle trentine - che hanno
lavorato senza sosta per l'assistenza alle popolazioni abruzzesi e
la ricostruzione di uno dei paesi che erano stati colpiti più
duramente dal terremoto.
Alla cerimonia erano presenti numerose autorità religiose e civili,
fra cui il vescovo di Trento monsignor Luigi Bressan, numerosi
sindaci e vigili del fuoco della val Rendena, guidati da William
Bonomi, sindaco di Pinzolo, l'arcivescovo de L'Aquila Molinari e il
vescovo ausiliario D'Ercole, il presidente della Provincia de
L'Aquila Del Corvo e la Giunta della Provincia di Bergamo.
L'assessore Lia Giovanazzi Beltrami ha portato il saluto della
Provincia autonoma di Trento e ha espresso il suo grandissimo
apprezzamento per il lavoro svolto dai volontari e da tutte le
persone che si sono impegnate nella ricostruzione.
L'assessore alla Solidarietà internazionale e convivenza ha
sottolineato l'importanza di ridare al popolo abruzzese così
duramente colpito dal terremoto del 6 aprile 2009 luoghi di
relazione e condivisione.
«Luoghi come questa chiesa sono importanti perché creano comunità.
- Ha detto. - Ed è solo collaborando con gli abruzzesi nel creare
comunità che li aiuteremo ad andare avanti e a guardare serenamente
al futuro».