La Provincia tira i conti: abbiamo destinato all’Abruzzo 13 milioni
Protezione Civile e Croce Rossa ci hanno fatto gestire altri 17,5 milioni
Poco meno di 13 milioni e mezzo di
euro: questo è l'ammontare complessivo delle risorse messe a
disposizione dalla Provincia (12.414.770 euro) e tramite le azioni
di solidarietà promosse dal «Tavolo per l'Abruzzo» - «Vicini e
concreti» (531.740 euro) e dall'Accordo per l'Abruzzo (427.820
euro) per gli interventi di assistenza, sostegno alla popolazione e
ricostruzione "curati" dal Trentino in provincia de L'Aquila dopo
il terremoto del 6 aprile 2009.
Tali risorse si aggiungono ai 17.550.000 euro messi a disposizione
dalla Protezione Civile nazionale ed ai 5 milioni di euro della
Croce Rossa nazionale per finanziare gli interventi trentini.
In altre parole, si tratta di interventi che la Protezione Civile e
la Croce Rossa ha realizzato affidandoli alla Provincia autonoma di
Trento.
Sono dati specificati nella delibera, firmata dal presidente della
Provincia, con la quale la Giunta provinciale ha aggiornato il
quadro complessivo delle autorizzazioni di spesa per l'intervento
in Abruzzo.
L'aggiornamento segue alcune modifiche intervenute nella
destinazione d'uso dei fondi derivanti dalle donazioni e raccolta
fondi promosse dai due Tavoli trentini (Tavolo per l'Abruzzo -
Vicini e concreti e Accordo per l'Abruzzo), fondi inizialmente
destinati, tra gli altri interventi, alla realizzazione di una
scuola materna nel comune di Pizzoli e poi reindirizzati verso
altri interventi, quali l'allestimento dell'insediamento abitativo
a Villa Sant'Angelo e della scuola media di Paganica.