Bolzano: grande festa per dire grazie ai 700 impegnati in Abruzzo
I volontari altoatesini impegnati sono stati 560, gli operatori della Protezione civile 70, del Servizio strade 75
Alla Fiera di Bolzano oggi è stato
il giorno della protezione civile, perché 700 operatori e volontari
impegnati in Abruzzo da aprile ad ottobre si sono ritrovati per un
saluto e un ricordo di una profonda esperienza di solidarietà.
La festa in onore di tutte le forze di intervento è stata promossa
dalla Protezione civile provinciale, a dire grazie sono giunti il
presidente della Provincia Luis Durnwalder, il vescovo diocesano
Karl Golser e l'assessore Florian Mussner. Dopo la funzione
religiosa e i discorsi, spazio al grande pranzo tutti assieme.
Lo scorso 6 aprile, dopo il devastante terremoto in Abruzzo, la
Protezione civile provinciale si era messa in moto per assistere
gli sfollati a Sant'Elia, una frazione de L'Aquila.
Personale provinciale era giunto anche dalle Ripartizioni Opere
idrauliche, Foreste e Servizio strade.
Volontari dei Vigili del fuoco, della Croce Bianca, del Soccorso
alpino dell'AVS e del CAI, della Croce Rossa nonché gli psicologi
per l'emergenza e gli assistenti spirituali per sei mesi hanno
gestito la tendopoli, sotto la direzione della Protezione civile
provinciale.
Compiti importanti sono stati assicurati anche dagli operatori del
Goer (Gruppo operatori emergenza radio), dai radioamatori
dell'i-Linkpacket Radio (comunicazioni tra luogo di intervento e
Bolzano), dalle dottoresse-clown di Medicus Comicus.
I volontari altoatesini impegnati sono stati 560, gli operatori
della Ripartizione Protezione civile (inclusi quelli della Sanità e
della scuola superiore Claudiana) 70, del Servizio strade 75.