Terremoto d’Abruzzo, in totale sono 2.500 i Trentini intervenuti
Lo ha detto il presidente Dellai, intervenendo al «Tavolo trentino per l'Abruzzo»
Sono più di 2.500 i trentini che in
questi mesi hanno fisicamente prestato la propria opera in Abruzzo
a fianco delle popolazioni colpite dal sisma del 6 aprile scorso e
per la ricostruzione. Lo ha detto il governatore Lorenzo Dellai,
intervenendo alla riunione del Tavolo trentino per l'Abruzzo.
«Ma sono molti di più - ha aggiunto - i Trentini che, singolarmente
o attraverso enti, gruppi e associazioni, in maniera organizzata o
spontanea, hanno fornito aiuto all'Abruzzo. Con tutti loro, nessuno
escluso - ha concluso Fellai, - verrà organizzato entro la fine
dell'anno un momento di incontro pubblico al quale inviteremo anche
le comunità abruzzesi, nel corso del quale si farà un bilancio di
quanto ha fatto il Trentino per quella terra».
Dellai, ricordando l'impegno svolto per la costruzione delle 320
case in legno, dell'asilo di Onna, le tre chiese e i tre edifici
scolastici, ha anche voluto esprimere il proprio compiacimento per
la «nuova concezione» sperimentata dalla Protezione civile trentina
in Abruzzo con la realizzazione di interventi per conto di terzi,
Stato e Croce Rossa.