Il presidente Napolitano a Onna elogia il lavoro fatto dai Trentini

Ed è la prima volta che la stampa parla della Provincia autonoma di Trento nella costruzione delle casette in legno

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha visitato Onna e ha preso atto con soddisfazione delle 94 casette costruite dalla Provincia autonoma di Trento insieme con la Croce Rossa e la Protezione civile. Era presente anche il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai ed havoluto commentare positivamente ai giornalisti il nostro lavoro. E tutta la stampa nazionale stavolta ne ha parlato. Anche il TG di Rai2 ha messo in onda il suo commento.
Riportiamo qui di seguito una breve rassegna della stampa nazionale, perché è la prima volta che si parla diffusamente e a chiare lettere del Trentino e della Provincia autonoma. Prima però desideriamo precisare alcune cose.
- In tutto, la Provincia consegnerà 320 casette. Il costo totale sarà all'incirca di 20 milioni, dei quali 11 messi dal Trentino, 4 dalla Croce Rossa e 5 dalla Protezione civile. I nostri soldi sono stati consegnati a Croce Rossa e Protezione Civile che hanno coordinato la ricostruzione strategica di tutta l'area. I quali hanno poi affidato a noi il compito di costruirle, e questo è significativo di quanta stima abbiano le due organizzazioni nei nostri confronti.
- L'asilo di Onna è stato realizzato dalla Provincia autonoma di Trento sulla base del progetto di Giulia Carnevale, la ragazza laureanda in ingegneria (e non in architettura come riporta la stampa) all'università dell'Aquila.
- Infine, la maggior parte dei lavori è stata fatta dai nostri volontari. Questo è un particolare che pochi conoscono, quando invece va detto che senza di loro non si sarebbe riusciti a consegnare le casette per tempo e che sarebbero costate molto ma molto di più.


Nella foto: il Presidente Dellai con il Presidente della Repubblica Napolitano in visita a Onna.

Corriere della Sera
«Ho visto cose molto belle: un esempio dal significato umano, affettivo e morale».
Il presidente della Repubblica si è espresso così visitando a Onna il villaggio di casette di legno realizzato per gli abitanti. Riferendosi alla scuola materna da lui inaugurata e il cui progetto è stato realizzato da una giovane architetta morta nel terremoto, il capo dello Stato ha detto: «È un progetto della giovane che abbiamo perso e che è stato realizzato splendidamente. Per il concerto di stasera - ha aggiunto Napolitano - sono stato impegnati tanti pezzi d'Italia che si sono uniti in questo sforzo per Onna, e anche grazie al contributo di un paese amico come la Germania. C'è il Trentino, ci sono i soldi raccolti dalla trasmissione Porta a porta, c'è la Croce Rossa e ci sono coloro che hanno realizzato il tutto. È veramente una prova concreta di cosa abbia significato la mobilitazione solidale del paese».
E ha concluso: «Credo che questo sia un esempio splendido; poi cercherò di vedere il resto e ascolterò le istituzioni».

Diario del Web
La struttura è costituita da 94 case in legno che hanno una metratura di 40 o 70 metri quadrati e ospiteranno in totale circa 300 persone. Le abitazioni verranno consegnate alle famiglie il 15 di settembre.
Il progetto è stato finanziato dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Croce rossa e replica in tutto e per tutto la pianta del vecchio centro abitato di Onna. In questo modo, le famiglie, spiegano dalla Protezione civile, ritroveranno gli stessi vicini e la stessa struttura del centro abitato. Nelle prossime settimane verranno costruiti anche un asilo e una chiesa.

Agenzia Asca
Il Presidente Napolitano ha poi ricordato tutti coloro che hanno reso possibile la costruzione del villaggio. «C'è il Trentino - ha detto - ci sono i soldi raccolti attraverso Porta a porta, c'è la Croce Rossa e coloro che hanno realizzato l'opera. E' veramente una prova concreta di cosa abbia significato la mobilitazione solidale del Paese. Già questo è un esempio splendido. Poi cercherò di vedere il resto e ascolterò le istituzioni».

Sole 24 ore
Durante il pomeriggio di domenica, Napolitano - accolto dal sottosegretario Gianni Letta, dal sottosegretario Guido Bertolaso e dalle autorità locali - ha fatto visita al nuovo asilo che accoglierà i bambini di Onna, il piccolo paese che ha seppellito 42 abitanti. L'asilo è stato costruito sul progetto di Giulia Carnevale, una studentessa che ha perso la vita a causa del sisma.
«Il progetto della ragazza che abbiamo perso è stato realizzato splendidamente - ha detto il presidente. - Sono tanti pezzi d'Italia che si sono uniti in questo sforzo per Onna, con anche il grande contributo di un paese amico come la Germania. C'è l'impegno del Trentino, i soldi raccolti da Porta a porta, c'è la Croce Rossa e coloro che hanno realizzato: veramente una prova concreta di cosa abbia significato la mobilitazione solidale del paese: è un esempio splendido, poi cercherò di vedere il resto e ascolterò le istituzioni».
I prefabbricati che saranno inaugurati la prossima settimana hanno una metratura di 40 o 70 metri quadrati e ospiteranno in totale circa 300 persone. Sono stati realizzati dalla provincia autonoma di Trento e dalla Croce Rossa su un progetto basato sulla pianta del vecchio centro. «In questo modo - spiegano dalla Protezione civile - le famiglie ritroveranno gli stessi vicini e la stessa struttura del centro abitato».

Libero
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è appena arrivato ad Onna, ... in visita all'area dove sono state costruite 94 casette prefabbricate in legno donate dalla Provincia autonoma di Trento. ...

Repubblica
«Ho visto cose molto belle: un esempio dal significato umano, affettivo e morale».
Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel corso della visita al villaggio di casette di legno realizzato per gli abitanti di Onna. Riferendosi alla scuola materna da lui inaugurata e il cui progetto è stato realizzato da una giovane architetta morta nel terremoto, il capo dello Stato ha detto: «È un progetto della giovane che abbiamo perso e che è stato realizzato splendidamente… C'è il Trentino, ci sono i soldi raccolti dalla trasmissione "Porta a porta", c'è la Croce Rossa e ci sono coloro che hanno realizzato il tutto.»

Ansa
A Onna - accompagnato dalla signora Clio, dal sottosegretario Gianni Letta, dal capo della Protezione civile Guido Bertolaso e dalle autorità locali - il capo dello Stato si è fermato in raccoglimento davanti all'Albero della Memoria, la monumentale rovina sotto la quale il parroco Don Oreste ha collocato una statua della Madonna e un tabellone con l'elenco delle vittime del terremoto del 6 aprile.
Poi ha visitato il quartiere di 94 casette prefabbricate in legno di 40-70 metri quadrati realizzate dalla provincia autonoma di Trento, che accoglieranno entro il mese 300 terremotati del piccolo centro. La prima costruzione mostrata al capo dello Stato è l'asilo nido realizzato su un progetto di una studentessa, Giulia Carnevale, morta nel terremoto. …
Ha commentato quel che si è fatto realizzando quel quartiere modello di case prefabbricate. «È un esempio splendido di cosa abbia significato la mobilitazione solidale del Paese dopo il sisma del 6 aprile», ha detto ricordando il contributo congiunto della Germania, della Provincia di Trento, della Croce Rossa, degli italiani che hanno aderito alla sottoscrizione della trasmissione "Porta a Porta".»

Quotidiano di Lecco
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è arrivato alle 16.30 nel centro abitato di Onna, dove sta visitando il villaggio ricostruito per ospitare numerose famiglie di terremotati. La struttura è costituita da 94 case in legno che hanno una metratura di 40 o 70 metri quadrati e ospiteranno in totale circa 300 persone. Le abitazioni verranno consegnate alle famiglie il 15 di settembre. Il progetto è stato finanziato dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Croce rossa e replica in tutto e per tutto la pianta del vecchio centro abitato di Onna. In questo modo, le famiglie, spiegano dalla Protezione civile, ritroveranno gli stessi vicini e la stessa struttura del centro abitato.

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Il progetto delle villette di legno per 94 famiglie è della Regione Marche. Cinque milioni sono stati stanziati dalla Croce Rossa e tutta la ricostruzione è gestita dalla Provincia di Trento. Case provvisorie ma sicurissime, perché sono sopra una soletta di cemento alta trenta centimetri e sotto ci sono le fondamenta di ghiaia.
«Ci saranno - dice Vittorio Cristofori, trentino, direttore dei lavori - anche una casa per la chiesa e una per la scuola materna. Gli abitanti di Onna partecipano in ogni momento al progetto. Ci hanno detto anche come collocare le famiglie nelle nuove case, così da potere avere gli stessi vicini, come prima.»
La collina presto sparirà. La terra nera tornerà attorno alle case di legno, per fare nascere i prati.

L'Aquila Nuova
«Ho visto cose molto belle: un esempio dal significato umano, affettivo e morale».
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è così espresso visitando a Onna, il paese simbolo del terremoto abruzzese del 6 aprile, il villaggio di casette di legno realizzato per gli abitanti. Riferendosi alla scuola materna da lui inaugurata e il cui progetto è stato realizzato da una giovane architetta morta nel terremoto, il capo dello Stato ha detto: «È un progetto della giovane che abbiamo perso e che è stato realizzato splendidamente… C'è il Trentino, ci sono i soldi raccolti dalla trasmissione Porta a porta, c'è la Croce Rossa e ci sono coloro che hanno realizzato il tutto. È veramente una prova concreta di cosa abbia significato la mobilitazione solidale del paese».
E ha concluso: «Credo che questo sia un esempio splendido; poi cercherò di vedere il resto e ascolterò le istituzioni».