Il ritorno dei nostri ragazzi dall'Abruzzo: le foto dei volontari
Dal 5 al 7 giugno, a Storo, il convegno dei Vigili del Fuoco Volontari
Il nuovo presidente della
Federazione dei Pompieri Volontari del Trentino Alberto Flaim
(nella foto sopra) ha
tenuto una conferenza stampa a un mese e mezzo di distanza dal
terremoto dell'Abruzzo. Era visibilmente soddisfatto di come il
corpo sia riuscito ad affrontare l'emergenza.
«In tre ore eravamo in strada, pronti per partire. - Ha detto. -
Direi che il dato è estremamente qualificante, perché non va
dimenticato che noi siamo volontari e che pertanto per muoverci
dobbiamo essere raggiunti, lasciare il lavoro, andare a casa,
prepararci e correre al punto di raduno.»
In quanti siete stati in tutto?
«Abbiamo avuto turni necessariamente corti, per cui nell'insieme
abbiamo mosso qualcosa come 600 ragazzi.»
I volontari che si sono trovati per la prima volta sulla linea del
fuoco, come hanno reagito?
«Bene. Attendono sempre con trepidazione il momento della verifica.
Magari con qualche timore di non essere all'altezza, ma poi si
accorgono di essere ben preparati e di funzionare come una macchina
ben collaudata.»
Siete stati incaricati di responsabilità meno importanti dei vigili
del fuoco permanenti?
«Dapprincipio sì, perché ufficialmente ci mancano alcune qualifiche
importanti. Ma poi hanno visto come lavoravamo e come eravamo
addestrati.»
Le casette inviate dalla Provincia le montate voi?
«No, quello è un lavoro che spetta a chi le produce. Noi diamo
l'assistenza necessaria, dall'urbanizzazione alle pratiche
necessarie. Sono casette di legno di tutto rispetto, il Trentino
farà certamente una bella figura.»
Quane sono?
«A fine luglio saranno montate tutte 200 entro luglio.»
Avete fatto delle fotografie. Possiamo pubblicarne?
«Certo, sono di pubblico dominio. Basta che citiate la fonte.»
A parte quella sotto il titolo, che è nostra, tutte le foto che
seguono sono state scaricate dal sito dei Vigili del Fuoco
Volontari del Trentino, meno.
A Storo, dal 5 al 7 giugno, ci sarà il convegno provinciale dei
Vigili del Fuoco volontari del Trentino, nel corso del quale ci
saranno conferenze, esercitazioni, simulazioni e quant'altro
necessario per far sì che nei momenti reali funzioni tutto come la
mattina dopo il terremoto dell'Abruzzo.