Terremoto, cresce l’impegno trentino: al via altre 20 casette
Ripristinato dalla nostra Protezione civile l'acquedotto dell'Aquila, ingegneri e tecnici impegnati nelle verifiche di stabilità degli edifici storici
Il Dipartimento Protezione civile e
Infrastrutture della Provincia autonoma di Trento ha esperito oggi
un'altra gara con le aziende trentine del settore legno per la
fornitura di un secondo stock di 20 casette in legno per i
terremotati dell'Abruzzo.
Ma si estende nel frattempo anche l'impegno della società civile
trentina a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma. Ieri è
stato costituito in Provincia da categorie economiche e sindacati
un gruppo di lavoro per il coordinamento delle iniziative di
raccolta fondi finalizzate ad incrementare il numero di
prefabbricati in legno da inviare in Abruzzo, oltre le 100 casette
già programmate.
All'Aquila, dove oggi è tornata l'assessore provinciale alla
solidarietà Lia Beltrami, accompagnata dal capo della Protezione
civile trentina Raffaele De Col, si sta nel frattempo vagliando la
possibilità di un intervento del Trentino anche a Coppito, altro
centro terremotato, mentre a Paganica si stanno attendendo a breve
i provvedimenti autorizzatori dal Comune dell'Aquila (una prima
autorizzazione è già arrivata) relativamente alle aree individuate
per l'installazione dei primi villaggi di casette.