La Provincia delibera il finanziamento dell’emergenza terremoto
Si tratta di 500.000 euro, necessari per far fronte alle prime necessità
Nella seduta di oggi la Giunta
provinciale di Trento si è occupata in apertura dei lavori della
situazione di emergenza in Abruzzo. Il presidente ha riferito agli
assessori l'esito del sopralluogo effettuato ieri ed ha proposto
l'adozione degli atti formali che consentono di dare copertura
finanziaria agli impegni di solidarietà dei quali si è discusso con
le autorità locali e con il capo della protezione civile nazionale,
Guido Bertolaso
La delibera impegna 500 mila euro che serviranno per coprire le
spese di prima emergenza. Ma si è già deciso di attivare un fondo
per sostenere l'intervento per la realizzazione delle casette
prefabbricate da destinare ai numerosissimi senza tetto.
«Abbiamo proposto di costruire dei prefabbricati in legno - ha
spiegato il Presidente alla Giunta - perché le attività di
ricostruzione del paese di Paganica, per buona parte ridotto ad un
cumulo di macerie, sarà particolarmente lunga. Questa tipologia di
costruzione offre standard migliori in termini di comfort.»
Il Presidente ha anche confermato l'intenzione di destinare casa
Sofie per un uso di tipo pubblico. «L'edificio che era stato
costruito per la prova antisismica effettuata in Giappone potrebbe
essere donato dal Consorzio mentre la Provincia potrebbe occuparsi
delle spese di allestimento, ma al tempo stesso di far confluire in
questo progetto, che dovrebbe concretizzarsi in un asilo o in un
luogo comunque di pubblico utilizzo, i fondi che la comunità
trentina sta raccogliendo o raccoglierà.»