Terremoto. Il presidente Dellai ringrazia i volontari trentini

Un incontro con il responsabile della protezione civile nazionale, Guido Bertolaso (nella foto con Dellai e il ministro Alfano), il saluto ai nuovi volontari scesi oggi dai distretti di Fiemme, Fassa, Primiero, Borgo e Pergine, il forte «grazie» a tutti coloro che stanno portando in Abruzzo la solidarietà del Trentino, infine l'impegno a rendere disponibile la tecnologia sviluppata dal progetto Sofie sulle case antisismiche.
Questo il bilancio del sopralluogo del presidente della Provincia autonoma di Trento che ha visitato le zone terremotate di Paganica dove stanno operando da lunedì le forze della protezione civile provinciale.

«Siamo orgogliosi come sempre per quanto state facendo - ha detto il presidente della Provincia salutando gli ormai oltre 200 trentini presenti sul luogo della catastrofe, fra vigili del fuoco permanenti e volontari, volontari della Croce Rossa, dei Nuvola, dell'associazione cani da catastrofe,forestali, soccorso alpino, psicologi per i popoli, tecnici della Provincia - perché attraverso la vostra presenza e la vostra professionalità rendiamo testimonianza di quei concetti come solidarietà, responsabilità e altruismo che stanno alla base della nostra stessa autonomia.»

Conclusa ormai la prima drammatica fase che ha visto i trentini impegnati, con due elicotteri e il fondamentale apporto dei cani da catastrofe, nel salvataggio dei feriti e nel recupero delle vittime, si stanno ora pianificando le attività per il ripristino delle condizioni di sicurezza ed agibilità di edifici, strade e servizi.
«La cosa più urgente - ha spiegato il presidente della Provincia autonoma di Trento - è dare adesso un tetto sicuro alle centinaia di persone rimaste senza casa. Proseguono gli allestimenti delle tende pneumatiche e la preparazione del campo di accoglienza. Ma con l'amministrazione comunale abbiamo concordato di predisporre dei prefabbricati in legno che rendono più sopportabili le conseguenze di una situazione oggettivamente grave.»

Questa disponibilità il presidente trentino l'aveva comunicata personalmente a Bertolaso incontrato nel quartier generale della protezione civile assieme al ministro Alfano.
«In una decina di giorni contiamo di consegnare almeno dieci casette - ha spiegato Dellai - e il Trentino si impegna a fornire tali prefabbricati per circa 500 persone. Considerato poi che siamo proprietari del brevetto per la realizzazione di edifici antisismici, abbiamo proposto al comune di destinare "Casa Sofie", che in Giappone ha superato brillantemente la prova di resistenza al terremoto, a una funzione pubblica. Potrebbe diventare un asilo, una scuola o un centro polifunzionale, un luogo insomma dove questa comunità possa raccogliersi e ritrovare la forza di guardare con fiducia al futuro.»

Il presidente della Provincia ha infine incontrato anche il presidente della circoscrizione di Paganica Depaolis, al quale ha portato i saluti dei Vigili del fuoco di Pinzolo, con cui esiste da tempo un rapporto consolidato.