Terremoto. Proseguono le operazioni di soccorso dei trentini
Elicotteri e cani da catastrofe si sono dimostrati indispensabili. Trovati purtroppo solo corpi senza vita
Il nostro contingente di 120 persone
inviato a Paganica (L'Aquila) è al lavoro senza sosta da ieri sera.
Hanno montato le tende e hanno passato la notte lavorando tra le
macerie e dormendo a turno. Gli alloggiamenti erano senza
riscaldamento (arriverà oggi) ma le coperte sono state
sufficienti.
Abbiamo parlato con il capo del servizio prevenzione rischi della
Provincia autonoma di Trento Gianfranco Cesarini Sforza, che dirige
le operazioni, il quale ci ha confermato che l'aspetto più più
utile del nostro aiuto per l'immediato sono stati i cani da
catastrofe e gli elicotteri. Questi ultimi sono stati utilizzati
senza sosta per il trasporto dei feriti negli ospedali di Roma e
rappresentavano la metà della forza aeromobile impiegata per il
terremoto. Con ogni probabilità potranno tornare a casa presto,
cioè quando il carattere d'urgenza sarà cessato. I cani da
catastrofe sono stati indispensabili, perché i nostri ragazzi hanno
cercato sotto le macerie solo dove i cani davano precise
indicazioni.
Purtroppo finora sono stati trovati solo corpi senza vita. «Sono
abitazioni, queste - ha commentato Cesarini Sforza, - che se
crollano non lasciano scampo. Il nostro lavoro continua
meticolosamente e consiste ora nella messa in sicurezza di tutte
quelle abitazioni nelle quali abbiamo accertato non esserci più
nessun essere umano. Gli ultimi due cadaveri, un uomo e una donna,
sono stati estratti stamattina alle 9.30.»
L'attività dei soccorritori si concentra oggi proprio sul recupero
delle persone dalle macerie e sui sopralluoghi per verificare la
stabilità degli edifici che hanno resistito al sisma. Sia durante
la notte che in mattinata si sono avvertite scosse telluriche di
breve durata. Le operazioni avvengono in collaborazione con la
protezione civile abruzzese e nazionale e con il supporto delle
forze di polizia, schierate in forze.
Entro questa mattina il nostro campo sarà completato in tutte le
sue parti. Può dare aiuto sanitario alla popolazione e fornire
anche dei pasti caldi. Il ricovero della popolazione locale è
assicurato dalla Regione Abruzzo.
Entro oggi è previsto l'arrivo di un gruppo di psicologi per il
sostegno ai sopravvissuti del sisma.
I dati aggiornati del terremoto parlano di 211 morti, dei quali 40
non identificati. Sono 11 i dispersi, ma molti si sono dati alla
fuga verso parenti e conoscenti che abitano lontano dalle zone
terremotate. Oltre 10,000 le case colpite. Decine di migliaia gli
sfollati.
A quanto pare i soccorsi hanno fatto un ottimo lavoro, l'urgenza
del sangue da trasfusione - ad esempio - è rientrata poco dopo la
diramazione dell'appello.
Rimane la piaga degli sciacalli, che a quanto pare non cesseranno
mai di esistere. Il ministro degli interni ha mandato nuovi
contingenti, anche per combattere questa piaga vergognosa.