Emergenza terremoto/ 6. Uomini e mezzi anche dall'Alto Adige

Il cordoglio di Durnwalder, che ha delineato gli interventi che la Protezione civile altoatesina sta predisponendo

Cordoglio per le vittime e vicinanza alla popolazione così duramente colpita dal terremoto sono stati espressi oggi (6 aprile) dal presidente della Provincia Luis Durnwalder e dalla Giunta. Dopo la riunione dell'esecutivo, Durnwalder ha delineato gli interventi di aiuto che la Protezione civile altoatesina sta predisponendo per le zone dell'Abruzzo.
Il presidente Durnwalder esprime al Presidente della Regione Abruzzo e alla popolazione il cordoglio della Provincia di Bolzano e la partecipazione al dolore di tutto l'Alto Adige. Durnwalder ribadisce che «le strutture della protezione Civile della Provincia autonoma di Bolzano sono a completa disposizione dai primi interventi alla fase della ricostruzione».

Sin dall'alba anche la Protezione civile altoatesina si è messa in moto. Una prima squadra di salvataggio composta da una quindicina di esperti del corpo permanente dei vigili del fuoco di Bolzano e da sei mezzi è partita da Bolzano per l'Abruzzo mentre la Protezione civile provinciale, in collaborazione con il corpo permanente raccoglie e gestisce le richieste provenienti sia dall'Abruzzo che dal Dipartimento protezione civile di Roma.
«Faremo la nostra parte sulla base delle indicazioni che arriveranno dalla Regione Abruzzo e dal capo della Protezione civile Bertolaso - ha detto Durnwalder - perché è essenziale intervenire in modo coordinato e rendere quindi il più efficaci possibili gli interventi sul campo.»
Le forze altoatesine, autosufficienti e specificamente equipaggiate, sono pronte a partire.
Il presidente Durnwalder è in contatto anche con diverse imprese private dell'Alto Adige che si sono candidate a fornire aiuti sul piano logistico e dei materiali, «a cominciare da case prefabbricate in grado di garantire un ricovero adeguato alle migliaia di sfollati», ha confermato Durnwalder.