Emergenza terremoto/ 7. Aggiornamenti e le prime foto
Alle 18 ci sarà una conferenza stampa organizzata dalla provincia nella Sala operativa della Protezione civile trentina
A 12 ore dal sisma che si è verificato stanotte alle 3.32 in
Abruzzo, vicino all'Aquila, i dati sono questi.
Il terremoto si è verificato a 8,8 km di profondità. La magnitudo
liberata è stata di 5.8 punti della scala Richter (un trentesimo
del terremoto dell'Irpinia, 1990). La scossa è stata avvertita da
Napoli e Bologna. I danni si sono verificati nel raggio di decine
di chilometri.
I morti accertati sono 100. I feriti 1.500. I dispersi si dice che
siano a decine, ma al momento è difficile essere precisi. Gli
sfollati sono 100.000. Gli edifici danneggiati sono 15.000.
I soccorsi sono immediatamente scattati da tutta l'Italia, secondo
un piano da tempo preordinato dalla protezione civile. La Provincia
autonoma di Trento è stata allertata alle 6.30 di mattina, alle 7
la sala operativa era in grado di funzionare, alle 8 la macchina
organizzativa era pronta. Alle 9.00 sono partiti due elicotteri con
personale medico e unità cinofile. Alle 11 è partita una colonna di
20 automezzi con 120 persone, tra vigili del fuoco permanenti e
volontari, e altre unità di soccorso.
A contraltare della solidarietà che si è mossa da tutto il Paese e
l'Europa, due individui sono stati arrestati per sciacallaggio.
Le foto che mostriamo sono state scattate da Michele Buscè
che le ha caricate su Facebook.