Il sindaco Ianeselli: «Maria De Gasperi, testimone del secolo»
Il presidente del Consiglio Piccoli: «Ha scritto pagine che ci hanno fatto conoscere Alcide sia per le scelte cruciali per il Paese, sia sotto il profilo più intimo»
«Maria Romana De Gasperi è stata una testimone privilegiata del secolo che è appena trascorso e insieme la custode attiva, propositiva, delle idee del più grande politico dell’Italia repubblicana.»
Così il sindaco Franco Ianeselli ricorda Maria Romana De Gasperi, morta la notte scorsa a Roma, la città in cui viveva.
«Primogenita di Alcide De Gasperi, Maria Romana era nata a Trento e con Trento aveva sempre mantenuto un rapporto privilegiato, tanto da donare alla città documenti e oggetti appartenuti al padre, tra cui l’edizione originale della Carta costituzionale con le firme dello stesso De Gasperi, in quel momento presidente del Consiglio, di Enrico De Nicola, presidente della Repubblica, e di Umberto Terracini, presidente dell’Assemblea Costituente, – continua il sindaco. – Grazie a lei, abbiamo potuto conoscere meglio l’attività di un uomo capace, come pochi, di grandi visioni politiche – la ricostruzione del dopoguerra, la Repubblica, l’Europa unita – un uomo che però aveva fatto della sobrietà e della discrezione la sua cifra.
«Ora tocca a Trento custodire e diffondere soprattutto tra i più giovani le idee degasperiane, il suo spirito europeista, l’antifascismo, l’amore per la liberà e per la democrazia.»
Anche il presidente del Consiglio comunale Paolo Piccoli ricorda con gratitudine Maria Romana De Gasperi per aver «custodito la memoria e gli ideali del padre Alcide, con pagine straordinarie, che ce lo hanno fatto meglio conoscere, sia sotto il profilo delle scelte cruciali per il nostro Paese, sia sotto il profilo più intimo, con i suoi dubbi, con le sue sofferenze, con la sua tenacia».
Il presidente Piccoli si sofferma poi sulla scelta di consegnare a Trento la memoria del padre.
«Trento deve a Maria Romana De Gasperi il prezioso lascito di ricordi che sono appartenuti al Presidente della Ricostruzione e che, con l'aiuto della fondazione Museo storico, sono esposti a palazzo Thun nello Spazio De Gasperi.
«Vi si trovano oggetti personali, fotografie, appunti, ma soprattutto la Costituzione firmata dal Capo dello Stato de Nicola, dal presidente dell'assemblea costituente Terracini e da Alcide De Gasperi, Presidente del consiglio dei ministri.»