«Utopia europea»: primo webinar del ciclo «Visioni d’Europa»
Sulle tracce dei Padri fondatori, un ciclo di webinar alla scoperta dell’Unione Europea
Anthony Santilli e Silvana Boccanfuso.
Dall’11 febbraio al 6 maggio la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, in collaborazione con l’Ufficio Politiche Giovanili del Comune di Trento, propone un ciclo di 7 appuntamenti online ideati da un gruppo di giovani partecipanti a un percorso di formazione e di impegno civile promosso dalle due realtà.
Protagoniste degli incontri saranno alcune delle grandi sfide che interessano il futuro dell’Unione Europea: dalla Brexit ai futuri allargamenti a est, dalle migrazioni ai diritti umani, dai social network alla tutela delle democrazie occidentali. Si inizierà l’11 febbraio con un incontro speciale alla riscoperta delle origini del Manifesto di Ventotene e della storia degli uomini e delle donne che contribuirono alla sua stesura e diffusione.
Quali sono state le figure che per prime hanno creduto all’idea di un’Europa unita e qual è l’insegnamento che ci hanno lasciato? Quale futuro possiamo costruire per l’Unione europea? L’essere europei può davvero influire sul nostro modo di vivere e di affrontare le sfide fondamentali che si profilano all’orizzonte? Saranno queste domande ad animare il percorso Visioni d’Europa.
Sulle tracce dei Padri fondatori dell’UE: un ciclo di webinar a partecipazione gratuita che, per sette venerdì dall’11 febbraio al 6 maggio, coinvolgerà istituti scolastici e cittadini interessati in un percorso alla scoperta di cosa abbia comportato per ciascuno di noi la nascita del progetto europeo e di cosa significhi «essere europei» oggi.
L’iniziativa è parte di un progetto promosso dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi con il sostegno e la collaborazione dell’Ufficio Politiche Giovanili del Comune di Trento, giunto quest’anno alla sua seconda edizione. Due sono le tappe che compongono il percorso: nella prima, 16 giovani innamorati dell’Europa selezionati su base motivazionale sono stati coinvolti in un’esperienza di partecipazione civile sull’isola di Ventotene, dove muovendosi sulle tracce dei Padri fondatori dell’Europa unita hanno ragionato insieme su come «portare l’Europa» nelle aule scolastiche della città di Trento, facendosi strumento di educazione alla cittadinanza europea; le idee e le riflessioni emerse nel corso del «ritiro» sull’isola hanno dato forma alla seconda tappa del percorso, un ciclo di incontri online a tema europeo che testimonia la voglia di lasciare il segno portando «un soffio d’Europa» nella propria comunità, nonché un’occasione per i partecipanti per confrontarsi con personalità di rilievo su importanti questioni d’attualità.
Il ciclo di webinar prenderà il via venerdì 11 febbraio quando, assieme ad Anthony Santilli, responsabile del Centro di ricerca e documentazione sul confino politico e la detenzione delle isole di Ventotene e Santo Stefano, e Silvana Boccanfuso, autrice del libro Ursula Hirschmann. Una donna per l’Europa, partiremo per un viaggio speciale alla riscoperta delle origini del Manifesto di Ventotene e della storia degli uomini e delle donne che ad esso lavorarono, contribuendo alla nascita dell'Europa unita. Il secondo incontro, che si terrà venerdì 25 febbraio e sarà dedicato all’approfondimento delle cause che hanno indotto il Regno Unito a uscire dall’Unione Europea, fornirà l’occasione per riflettere sulle risorse da attivare per rafforzare il legame tra gli Stati membri e contrastare le spinte centrifughe.
Assieme alla giovane giurista Marta Fasan, il 4 marzo analizzeremo l’influenza della tecnologia sul funzionamento democratico degli Stati, esaminando le azioni di salvaguardia messe in campo dall’Europa nella delicatissima partita contro lo strapotere dei social network e delle fake news.
Le sfide poste all’Unione dai flussi migratori saranno, invece, al centro del quarto incontro, che si terrà venerdì 18 marzo: partendo dalla testimonianza diretta di Joy Ehikioya, che ha vissuto in prima persona tutte le difficoltà della condizione di richiedente asilo, analizzeremo con la giurista Donata Borgonovo Re l’operato dei Paesi dell’UE, tentando di comprendere se lo sviluppo di una politica migratoria europea efficace e coordinata sia possibile. Il quinto incontro si terrà l’1 aprile e svilupperà un argomento scelto dal pubblico del primo webinar tramite un sondaggio, mentre il 22 aprile quattro onorevoli del Parlamento Europeo illustreranno le proprie opinioni e posizioni in merito ad alcuni dei temi centrali per il futuro dell’UE: un’occasione unica per assistere a un confronto democratico tra differenti gruppi politici europei. Infine, venerdì 6 maggio, alcune realtà del territorio – già impegnate nell’offerta ai giovani di importanti esperienze formative – avranno il compito di tirare le somme del progetto e di indicare ai partecipanti nuove strade da percorrere per approfondire la propria formazione civica europea all’interno dell’Unione.
Attraverso il percorso Visioni d’Europa. Sulle tracce dei Padri fondatori dell’UE, i giovani organizzatori, con il contributo degli esperti relatori, si pongono l’ambizioso obiettivo di raccogliere il monito di Alcide De Gasperi, padre fondatore della casa comune europea: «Parliamo, scriviamo, insistiamo, non lasciamo un istante di respiro; che l’Europa rimanga l’argomento del giorno».
Perché a fare l’Europa sono gli europei: sarà solo quando essi riconosceranno in questo progetto sovranazionale un vero patrimonio comune che questo potrà esprimere compiutamente la propria missione di sviluppo.
Gli incontri si svolgeranno sulla piattaforma Zoom. La partecipazione è gratuita, ma è obbligatoria la registrazione da effettuare sul sito della Fondazione (www.degasperitn.it) fino a esaurimento dei posti disponibili.