Mercoledì a Pieve Tesino Giulio Tremonti e Giuseppe Guzzetti
La XVIII edizione della Lectio degasperiana propone il confronto dei due economisti sul tema «Tra Stato e mercato, le comunità. Ispirazioni degasperiane»
Torna mercoledì 18 agosto 2021 alle 17 il tradizionale appuntamento con la Lectio degasperiana, che quest’anno propone un confronto tra l’ex ministro prof. Giulio Tremonti e l’avv. Giuseppe Guzzetti, già Presidente della Regione Lombardia, della Fondazione Cariplo e di ACRI - Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio.
Due uomini delle istituzioni di solida esperienza politica chiamati ad affrontare nel solco degasperiano un tema di grande attualità: «Tra Stato e mercato, le comunità. Ispirazioni degasperiane».
La diciottesima edizione della Lectio degasperiana riparte dalla volontà di rileggere alla luce dell’esperienza dello statista alcuni dei temi più caldi dell’attualità politica e sociale, sfuggendo alla tentazione di trattazioni dotte ed erudite per preferire un confronto aperto e sincero con la realtà.
Lo scorso anno, in un contesto ancora sconvolto dalla pandemia, la Lectio aveva voluto dare voce allo «spirito degasperiano della Ricostruzione» e l’intervento, in presenza, dell’allora Presidente della Corte costituzionale Marta Cartabia, aveva indicato la via per ricondurre lo sforzo ricostruttivo ai principi ispiratori della Costituzione.
Ora che una potente campagna vaccinale lascia intravedere il superamento dell’emergenza sanitaria, si riaffacciano tutte le difficoltà di un Paese che è chiamato ad un grande sforzo di riprogettazione del futuro.
Si inserisce in questo panorama la XVIII edizione della Lectio degasperiana, che da anni porta nel paese natale dello statista trentino insigni personalità a confrontarsi con l’eredità e l’esempio degasperiano.
L’appuntamento, in programma mercoledì 18 agosto alle 17 presso il Centro polifunzionale, vedrà quest’anno due diversi interpreti: Giulio Tremonti e Giuseppe Guzzetti. Due figure di grande esperienza e diverse convinzioni, capaci di sfuggire alle facili retoriche per affrontare con sguardo lucido e aperto un importante tema: il ruolo delle comunità come antidoto allo strapotere dello Stato o dei mercati.
Intitolata «Tra Stato e mercato, le comunità. Ispirazioni degasperiane», la Lectio 2021 intende indagare la visione degasperiana della comunità e confrontarla con il panorama contemporaneo, chiedendosi se sia ancora possibile recuperare l’antica intelligenza collettiva che fu patrimonio di una rete fittissima di istituzioni di prossimità, di cura, di gestione del territorio e che diede forma e forza agli interessi legittimi delle comunità, rendendo queste ultime interpreti fondamentali della scelta politica.
Un interprete collettivo, la comunità, animato però da una somma di responsabilità personali, perché, come affermava lo statista trentino nel 1946 tenendo a battesimo la Repubblica italiana, «La premessa indispensabile, la condizione basilare è la vostra risposta personale al referendum.
La repubblica libera e popolare non nasce da uno statuto, nasce e matura nella coscienza di ciascuno.
Se non c’è la convinzione personale, se non c’è il vostro impegno di assumere la parte nuova di responsabilità che vi tocca, se non c’è la vostra personale maturata collaborazione, ingaggiata per l’avvenire, la repubblica non diventa».
L’evento è ad ingresso gratuito ma è obbligatoria la prenotazione, da effettuare fino a esaurimento dei posti disponibili attraverso le modalità indicate sul sito della Fondazione (www.degasperitn.it). L’incontro sarà inoltre trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube della Fondazione.
L’incontro si svolgerà nel rispetto delle vigenti norme atte a limitare i rischi di contagio da Covid-19.
Per accedere al luogo dell’evento sarà quindi necessario presentare la Certificazione verde COVID-19 (GREEN PASS), oppure un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti, assieme a un documento d'identità. Sono esclusi i bambini di età inferiore a 12 anni e le persone in possesso di certificato medico di esenzione.
Gli ospiti
Politico e filantropo, Giuseppe Guzzetti (Turate, 1934 - Foto qui sopra) si è laureato in giurisprudenza presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Si è iscritto alla Democrazia Cristiana nel 1953, vivendo da militante gli ultimi mesi dell’epoca degasperiana. Consigliere regionale della Lombardia dal 1970, nel 1979 viene eletto Presidente di Regione, incarico che ha ricoperto fino al 1987.
Nel luglio 1987 cessa il suo mandato presidenziale in Regione per l’avvenuta elezione a Senatore della Repubblica, carica che ha mantenuto fino al 1994. Impegnato nell’ambito della filantropia, dal 1997 al 2019 è stato presidente della Fondazione Cariplo, finanziando circa 30mila progetti nel campo sociale, dell'arte e della cultura, dell'ambiente e della ricerca scientifica e promuovendo a partire dal 1998 la nascita di fondazioni di comunità in tutte le province lombarde.
Dal 2000 al 2019 è stato Presidente dell’ACRI - l'organizzazione di rappresentanza delle Casse di risparmio costituite come società per azioni e delle Fondazioni di origine bancaria. Inventa l’housing sociale in Italia; promuove con il Forum del Terzo settore la Fondazione per il Sud; promuove con il governo e il Forum del Terzo settore il programma nazionale per sconfiggere la povertà educativa infantile.
A Milano lancia il progetto «QuBì» per estirpare la povertà infantile a Milano che prima del Covid 19 colpiva 20.000 bambini, ora probabilmente raddoppiati.
Giulio Tremonti (Sondrio,1947) Professore universitario dal 1974, è stato ordinario di Diritto tributario nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pavia.
È stato Visiting Professor presso l’Institute of Comparative Law della Oxford University. Ha partecipato a numerosi dibattiti ed ha tenuto conferenze, in Italia ed all’estero.
Membro del Parlamento italiano dal 1994 al 2017 è stato anche Vicepresidente della Camera dei Deputati. Nei governi Berlusconi è stato Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Ministro delle Finanze e quindi Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Dal 1984 al 1994 è stato editorialista del Corriere della Sera.
È Presidente di Aspen Institute Italia. Ha pubblicato vari libri di successo su grandi questioni strategiche, tra cui «Le tre profezie - Appunti per il futuro» (2019); con V. Sgarbi «Rinascimento» (2017); «Bugie e Verità - La ragione dei popoli» (2014).