Il futuro dell’Europa secondo Carlo Cottarelli
L’economista sarà a Borgo Valsugana giovedì 29 luglio per l'Agosto Degasperiano
Giovedì 29 luglio alle 20.45 in piazza Degasperi a Borgo Valsugana il celebre economista è atteso per descrivere gli scenari verso cui la crisi sanitaria sta proiettando il progetto di integrazione europea a cui lo statista trentino dedicò le sue energie migliori.
L’evento, a ingresso libero con prenotazione obbligatoria, è frutto dell’incontro tra l’Agosto degasperiano ed il Festival Trentino 2060, due manifestazioni culturali che animano l’estate della Valsugana e invitano la cittadinanza a camminare nel solco dell’impegno civile.
«Ma io vi dico che la meta è radiosa, che bisogna avere la volontà di vincere queste difficoltà e mi rincresce solo che le altre molteplici difficoltà ci avviluppino tutti in un modo che non possiamo mettere le nostre intere energie a disposizione di questa meta; una meta che è pure, senza dubbio, raggiungibile, se non da noi stessi, da altri che ci succederanno.»
Una meta radiosa da inseguire ad ogni costo: all’indomani della fine della Seconda guerra mondiale Alcide De Gasperi definiva così il sogno di unire le nazioni europee in un unico orizzonte. Egli era consapevole che alla sua realizzazione si sarebbero frapposte molte difficoltà e che una vita non sarebbe bastata a vederlo completato.
Ma era convinto che quello fosse un appuntamento con la storia, imprescindibile per il bene delle generazioni che sarebbero venute dopo e se ne mise al servizio con determinazione e coraggio.
A distanza di settant’anni dall’avvio del processo d’integrazione europea, sul sogno europeo è calata tuttavia una cortina di scetticismo sempre più fitta.
Il risorgere dei nazionalismi e i grandi problemi globali del nostro tempo hanno spesso messo in affanno le logiche della solidarietà europea, tanto che la crisi portata dall’emergenza sanitaria è stata vista da molti come una sorta di prova del nove per l’Unione.
Le attese che si addensano attorno all’ambizioso progetto del Next Generation EU sono molte: basterà questa azione senza precedenti a garantire una duratura ripresa economica e a lanciare il processo di integrazione verso nuovi scenari o sarà il fallimento che potrà segnare il definitivo naufragio europeo?
Per rispondere a questo pressante interrogativo l’Agosto degasperiano e Trentino 2060, il primo festival trentino dedicato al pensiero critico, uniscono le forze, affidando a Carlo Cottarelli, economista di fama mondiale e già direttore esecutivo del Fondo Monetario Internazionale, il compito di proporre una visione che vada oltre retoriche e strumentalizzazioni parziali.
Dal palco allestito in piazza Degasperi a Borgo Valsugana, nel paese che fu testimone delle più importanti pagine della vita familiare dello statista trentino, giovedì 29 luglio alle 20.45 prenderà così il via il secondo dei «sentieri incerti» che danno il nome all’Agosto degasperiano di quest’anno.
Un percorso composto da sette eventi pubblici costruiti a partire da uno stesso tema di fondo, quello dell’incertezza, che si propone di riflettere sulle fragilità del nostro tempo per cercare nuove rotte per i giorni che verranno, dando vita a una piccola scuola informale di cittadinanza.
L’ospite
Economista cremonese di fama mondiale, Carlo Cottarelli ha ricoperto diversi ruoli nel Fondo Monetario Internazionale, tra cui quello di Direttore Esecutivo.
Nel 2013 il Consiglio dei Ministri lo ha nominato Commissario straordinario per la revisione della spesa, incarico che ha mantenuto fino al 2014.
Dal 2017 dirige l’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolica di Milano. Autore di numerosi saggi e articoli scientifici, è docente di Fiscal Macroeconomics all’Università Bocconi. Recentemente gli è stata conferita l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Come tutti gli incontri inclusi nel programma dell’Agosto degasperiano – Su sentieri incerti, l’evento è ad ingresso gratuito ma è obbligatoria la prenotazione, da effettuare fino a esaurimento dei posti disponibili attraverso le modalità indicate sul sito della Fondazione (www.degasperitn.it).
In caso di maltempo l’evento si terrà presso il Nuovo Auditorium delle Scuole Medie di Borgo Valsugana (via Alessandro Spagolla, 1).
Gli eventi si svolgeranno nel rispetto delle vigenti norme atte a limitare i rischi di contagio da Covid-19.