Riparte la programmazione di History Lab, canale 602
Tante le novità e le conferme nella vocazione di raccontare ai trentini la storia del territorio
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History Lab, il canale tematico della Fondazione Museo storico del Trentino, ha provato a rifarsi un po' il look nella nuova stagione, che riparte lunedì 12 novembre, senza perdere la sua naturale vocazione al racconto della storia di questo territorio e della sua gente.
Alle donne, in particolare, sono dedicati due nuovi programmi.
«Pioniere» di Elena Tonezzer, in onda il mercoledì sera, racconta sei donne che hanno vissuto i loro successi prima della rivoluzione femminile, prima delle lotte per i diritti del lavoro e per l’uguaglianza tra i generi degli anni Settanta, e mostra attraverso il loro sguardo allegro e tenace abitudini e luoghi perduti della Trento del boom economico.
La montagna invece è lo scenario in cui si muovono le donne tratteggiate dalla regista Micol Cossali in «Donne di montagna» (ogni venerdì a partire da dicembre): le donne nate e vissute sugli Altipiani Cimbri in dialogo con le donne che ci vivono oggi, in un confronto tra generazioni diverse che intreccia le memorie del passato e le trasformazioni del presente.
Una domanda semplice – chi si nasconde dietro ai nomi a cui sono intitolate strade, piazze e scuole di Trento e dintorni? – fa da linea guida al primo history game del canale in onda il martedì sera.
«Che storia la storia» (nella foto di copeertina Luigi Negrelli), ideato da Antonio De Cia e Chiara Limelli, realizzato da Motion Studio, dedica ogni puntata a un personaggio trentino e con l’aiuto della gente comune, chiamata a indovinare date, luoghi, nomi, ne ricostruisce in modo semiserio la vita e le imprese.
A suggerire la risposta giusta agli oltre 60 «malcapitati», ci prova il fonico/mimo Nicola Sordo.
E poi non mancano i graditi ritorni: programmi e volti del palinsesto di History Lab che ritornano con nuove storie, nuove location, nuovi ospiti. Il giovedì sera ci sono le vite dei dieci protagonisti di «Quasi maestri», realizzato da Will o Wisp: artigiani e artigiane che hanno deciso di portare avanti antichi mestieri, come il lanaiolo, il liutaio, il birraio.
C'è poi lo stile dinamico e fresco di «Turisti Km0» realizzato da 5K Production (in onda il venerdì sera): anche in questa terza stagione Marco Pomarolli ci invita a viaggiare local e a guardare i monumenti, le chiese, gli edifici storici e gli angoli più nascosti del Trentino con occhi nuovi e curiosi.
Ci sono le nuove puntate di «Sará tempo» di Sara Zanatta, realizzato da Busacca Produzioni Video: in una scenografia che si rinnova di puntata in puntata (con le illustrazioni di Nadia Groff) e con una rubrica fatta di mattoncini lego, ogni lunedì si parlerà di autonomia, armistizio, capi carismatici, fallimenti e molto altro, mescolando il registro storico con le lenti dell'attualità.
E infine «History doc», il sabato sera dedicato ai documentari: tra i nuovi titoli L’argonauta di Andrea Andreotti, Sharp Families di Patrick Grassi e Senza far rumore di Barbara Fruet, Stefania Viola e Gianpiero Mendini.
Prima della fine del 2018 inizieranno anche altre due nuove produzioni: «E vissero felici e contenti», interviste di coppia sull'amore, e la serie «Patrimoni d'Europa», dedicata ai siti che in questi ultimi anni sono stati insigniti del Marchio del Patrimonio Europeo, tra cui Forte Cadine e il Museo Casa Alcide de Gasperi.